Francesco Brunetti

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, se un chiamato che fino a quel momento non ha fatto nessun atto viene sollecitato a fare dei lavori di ripristino di una grondaia dal momento che il vicino si lamenta da una infiltrazione.
Se il chiamato da consenso a fare i lavori è una accettazione dell'eredità?
Premesso che tale chiamato è chiamato insieme ad altri due soggetti che tuttavia hanno accettato.
Nel caso il vicino chiede i danni, il chiamato è responsabile?
 
U

User_29045

Ospite
L'accettazione dell'eredità si consolida quando effettui una riparazione coi soldi provenienti dai depositi del de cuius.

In questo caso però se il chiamato all'eredità dà il consenso a fare i lavori, poiché il consenso lo può fornire solo chi ha la proprietà (o l'uso, o l'usufrutto), secondo me fornire consenso SCRITTO all'esecuzione dei lavori è una forma di accettazione dell'eredità.

@Nemesis aiuto! ;)
 
U

User_29045

Ospite
 
U

User_29045

Ospite
Qui:


pare che possa rientrare in un'attività di manutenzione che il chiamato è tenuto a compiere ai fini della conservazione del bene di cui non ha ancora accettato l'eredità.

L'importante è che il chiamato non paghi con denari del de cuius.

Stando così le cose il chiamato è tenuto a riparare con soldi suoi, ma non è ancora tenuto a risarcire il danno finché non accetta l'eredità.

@Nemesis cosa ne pensi?
 

Francesco Brunetti

Membro Attivo
Proprietario Casa
si ma non mi pareva di aver fatto una domanda cosi esplicita. Ricordo che il chiamato è responsabile ma non ricordo di aver trattato il tema di poter fare un intervento conservativo come la sostituzione di una grondaia
Se mi avevate già risposto chiedo scusa
 

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