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Buongiorno a tutti, mi chiamo Mario e scrivo dalla provincia di Ancona. Cerco di essere sintetico, siamo 4 fratelli, io e un altro abitiamo in Italia e altri 2 in Australia. Da più di 3 anni è mancato nostro padre e si è aperta l'eredità, loro all'estero hanno accettato con beneficio di inventario, noi 2 qui abbiamo accettato normalmente. Ora il punto è che dopo che loro hanno accettato con beneficio di inventario, sono praticamente irraggiungibili, nonostante ci siano i rispettivi avvocati, e siano state fatte svariate proposte. Il mio avvocato non mi sta soddisfacendo, perciò vorrei un aiuto o un consiglio, per capire come muovermi, anche nei suoi confronti. Ad esempio, se loro all'estero non si fanno più sentire o perdono troppo tempo, cosa potrei fare? Considerando che noi che siamo qui abbiamo urgenza dato che un locale viene utilizzato per lavorare da mio fratello e sta avendo diverse difficoltà da questa situazione. Grazie a chiunque potrà darmi qualche risposta.
 
Considerando che noi che siamo qui abbiamo urgenza dato che un locale viene utilizzato per lavorare da mio fratello e sta avendo diverse difficoltà da questa situazione.
Mi sfugge quali difficoltà possano esistere.

A prescindere da ciò...non hai precisato nulla dell'eredità e diventa impossibile dare soluzioni o alternative.
 
La difficoltà sta nel dover lavorare in un posto che non è completamente suo e la commercialista lo sta pressando per risolvere la cosa, dettagli specifici e burocratici posso chiedere a mio fratello con precisione se occorre. In ogni caso anche dover fare qualsiasi tipo di manutenzione e lavoro è complicato se non è tutto di tua proprietà. Comunque, cerco di fare un resoconto: una volta che mio padre è deceduto, i 2 fratelli all'estero hanno fatto scrivere una lettera da un avvocato, senza neanche consultarci, per pretendere la loro eredità. In realtà i beni in eredità sono un piccolo terreno (1500mq) e un locale dove mio padre svolgeva la sua attività, ed ora è gestita da mio fratello. Di contro ci sono circa 65.000€ di debiti con il fisco. Da quanto scritto nella lettera loro erano convinti che ci fossero tanti soldi, ma in realtà non è così. Dopo qualche mese hanno accettato l'eredità con beneficio di inventario, poi abbiamo scoperto che il loro avvocato ha cambiato lavoro e pare ne sia subentrato un altro sempre dopo diversi mesi. Io e mio fratello abbiamo proposto di prendere sia beni che debiti, ed eventualmente pagare a loro due all'estero una somma per compensare i beni se il bilancio debiti/beni non fosse stato alla pari, spero di essermi spiegato. Sta di fatto che il loro nuovo avvocato non risponde e non comunica con il mio. Io spero di aver dato le informazioni necessarie
 
noi 2 qui abbiamo accettato normalmente
cioè secondo te e l'altro tuo fratello
i beni in eredità sono un piccolo terreno (1500mq) e un locale dove mio padre svolgeva la sua attività
questi valgono più dei
di contro ci sono circa 65.000€ di debiti con il fisco
di tuo padre o di tuo fratello?
Se sono di tuo padre mi sa che vi conveniva anche a voi rinunciare alla eredità.
Se sono solo di tuo fratello sono cacchi suoi Sciogliete la comunione ereditaria e con il ricavato lui pagherà parzialmente i suoi debiti con lo Stato. Se volete aiutarlo rinunciate tutti 3 alla eredità ( la pratica costa e va fatta anche per i figli/cugini degli eredi, se questi sono senza figli, altrimenti dovrà essere fatta anche per i nipoti) così il quarto erede potrà ereditare tutto e saldare il proprio debito con lo Stato.
 
I debiti erano di mio padre, io e mio fratello in Italia abbiamo accettato l'eredità, i 2 fratellastri in Australia hanno accettato con beneficio di inventario. Io non voglio rinunciare all'eredità perché il terreno è adiacente a casa mia e vorrei tenerlo, mio fratello vuole il locale ovviamente perché ci svolge la sua attività. Io e mio fratello saremmo disposti a pagare metà dei debiti a testa, più un eventuale somma compensativa ai fratellastri all'estero se il valore dei beni fosse più alto dei debiti. Il punto è che vorrei sapere come e se si può velocizzare l'operazione se loro non decidono/rispondono mai, poi i dettagli economici si vedranno, il mio è un quesito burocratico/legale principalmente. Intanto grazie per le vostre risposte
 
Bel casino. Devi sapere che una volta accettata la eredità (anche con beneficio di inventario) non si può più rinunciare. Adesso quando qualcuno della Agenzia delle Entrate prenderà in mano il fascicolo, dopo aver fatto gli accertamenti di rito, chiederà agli eredi di pagare i debiti. Il fatto è che gli eredi sono obbligati in solido al pagamento ma la Agenzia delle Entrate prenderà uno per tutti gli altri; e tra due residenti in Australia, che hanno accettato con beneficio di inventario, e due residenti in Italia, che hanno fatto la accettazione, secondo te chi questo funzionario prenderà di mira? Poi chi ha pagato per tutti dovrà intraprendere un lungo contenzioso con gli altri per farsi dare la loro parte.
La faccenda, secondo me, è lunga da dipanare. Ma avete una valutazione di un tecnico abilitato del valore del terreno e del locale? Poi sentite un fiscalista che con i numeri alla mano potrà dirvi come muovervi.
 

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