secondo me vi siete dimenticati di un aspetto importante l'Amministratore è il Responsabile dei Lavori: in caso di incidente è coinvolto in primis con il condominio nella responsabilità dell' accaduto. Il 3%, o qualsiasi altra percentuale richiesta, va considerata in questa ottica: cioé l'assunzione della responsabilità non certo la gestione amministrativa del lavoro di straordinaria manutenzione.
Se il condominio contesta questa parcella aggiuntiva, l'amministratore declina la posizione di R.L. e si limiterà alla gestione amministrativa: raccolta delle quote, pagamento dell'impresa secondo gli accordi stipulati nel contratto di affidamento dei lavori. Il condominio dovrà nominare un R.L. può darsi che possa trovare una persona che lo fa gratis ma se si affida ad un professionista dovrà di certo pagarlo.
Gli oneri di legge degli amministratori dovrebbero essere (come per tutti i lavoratori autonomi ed i professionisti) la percentuale del fondo pensionistico a carico del committente (cioé il Condominio) e l'IVA.
Il problema può sorgere sul compenso perché alcuni amministratori aggiungono al prezzo pattuito l'Elaborazione ed Invia del 770, del F24 fornitori, gli adempimentiL.220/12; il passaggio di consegne: questo a causa della mancanza di specifiche del legislatore quando ha preparato la riforma del condominio.