uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Alle persone fisiche, soggette all'IRPEF.
E se una persona fisica (quindi soggetta all'IRPEF, non all'IRES) gestisce gli affitti brevi come sub-locatore optando per la cedolare secca?

Nel periodo in cui permane la tassazione con la cedolare secca (ricordiamoci che l'opzione può essere revocata) il sub-locatore "turistico" può portare in deduzione il canone che paga al suo locatore?

Questo è il dubbio che ho espresso nel post #25.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa

Tassazione dei reddito da sublocazione con locazioni brevi

Una casistica che si riscontra frequentemente nella pratica è quella legata alla sublocazione. Nei casi di sublocazione con locazioni turistiche, il sublocatore può scegliere di trattare i proventi come redditi diversi tramite:

  • Tassazione IRPEF;
  • Cedolare secca.
La scelta dipende esclusivamente dalla convenienza economica. Sostanzialmente, il sublocatore può scegliere tra:

  • Una tassazione ordinaria che gli consente la deduzione dei costi (locazione passiva, e/o ad esempio l’imbiancatura dei locali) articolo 71, comma 2 del DPR n. 917/86 e
  • Una tassazione a forfait al 21 per cento. In questo caso si tassa tutto il reddito da locazione breve senza tener conto di eventuali costi sostenuti.
Fonte:

 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
quindi il proprietario sui 18000, e il sublocatore sui 36000: si, lo stato tassa in sostanza tassa sia i 18 che i 36.
Ed è anche corretto.
Il proprietario paga la cedolare secca sul reddito da locazione e lo dichiara nel quadro B fabbricati; mentre il sublocatore paga la cedolare secca su "redditi diversi" e dichiara la somma pagata o trattenuta su tali redditi nel quadro F Sez. VI rigo F8 e non nel quadro fabbricati (che lui non possiede)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Aspettiamo la risposta alla domanda di uva:
Secondo me la risposta è negativa.

Ricapitolando:

- il locatore opta per la cedolare secca;

- il suo conduttore / sub-locatore turistico opta per la cedolare secca, in quanto soddisfa le condizioni elencate nel post #6 (gestione non imprenditoriale di affitti brevi da parte di una persona fisica).

In questa situazione il primo contribuente paga la cedolare secca sul reddito di fabbricati di € 18.000.
Il secondo paga la cedolare secca sui redditi diversi di € 36.000, senza poter dedurre alcun costo.

E' quanto risulta dalle istruzioni del mod. RedditiPF (fascicolo 2) relative alla tassazione dei redditi diversi che ho riportato nel post #25 , per come le ho capite io.

Sentiamo altri pareri, possibilmente motivati da norme, circolari/risoluzioni/
risposte ad interpelli dell'Agenzia delle Entrate.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto