pennangelo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a Tutti.
Premetto che nel mio condominio erano già 2 anni che le spese per il riscaldamento, avendo installato le "famose" valvole, venivano contabilizzate tenendo conto sia della quota fissa (30%) che della quota a consumo.

Quest'anno (l'esercizio è stato chiuso qualche mese fa), è stato presentato un consuntivo (Assemblea convocata fra una decina di giorni), in cui veniva testualmente scritto: Le spese di riscaldamento sono state ripartite sulla base dei millesimi e non secondo contabilizzazione a causa del guasto che si è verificato per la mancata sostituzione delle pile da una parte e dall'altra la rottura della scheda SIM che trasmetteva i dati.

C'è da sottolineare inoltre che, nel consuntivo, c'è una voce che recita ; Costo lettura ripartitori per 1.782 euro.

Chiedo un consiglio su come comportarmi in Assemblea per contestare sia la ripartizione della spesa che il costo della lettura contatori.

In attesa di una Vostra cortese e competente (come al solito) risposta, Vi ringrazio e porgo un saluto +++ a tutti
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non hai spiegato quanto "grande" sia il Vs. Condominio e se i 1782, 00 (!!!???:shock:) Euro includano i costi di riparazione ...ma la ripartizione per "millesimi" resta l'unica alternativa mancando i dati.
Ovviamente vale quel che deciderà la maggioranza.

Certo che una "indagine" sul perché di certi eventi e certi costi va fatta.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma è una spesa piccola (nel mio condominio 5 euro a calorifero) .
Già.....: anche questa è un'altra fonte di introiti assicurati ....

Nel mio condominio avevo convinto i 14 condomini a procedere all'acquisto del SW di lettura ed elaborazione delle letture: costo irrisorio, attorno ai 300€.
Per 2 o 3 anni (non ricordo), l'amministratore si è prestato a svolgere l'incarico gratuitamente, in fondo comportava una visita ... annuale (il minimo sindacale...) al condominio.
Purtroppo sono cominciate le anomalie: alcuni ripartitori risultano in errore, il SW richiede un aggiornamento, la configurazione del PC deve essere aggiornata....; il risultato è stato che la amministratrice ha rinunciato a fare questo servizio. Ed ecco i 5€ a radiatore.... oggettivamente un mezzo furto.
 

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