J
jac1.0
Ospite
Salve. Un quesito concernente il c.c. condominiale. Se tutti i condòmini tranne uno si rifiutano di aprire un c.c. condominiale, l'unico che lo propone che può fare? Grazie.
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Bèh, senza tale autorizzazione la banca/posta non apre il conto.L'apertura del conto corrente...non impone...autorizzazioni assembleari,
Essendo divenute, per effetto della riforma, l'attivazione e l'utilizzazione del conto condotte dovute dall'amministratore, al punto di essere sanzionate le eventuali inadempienze con la revoca di quest'ultimo, non potrà più sottrarsi al controllo del giudice, attraverso l'impugnativa di cui all'art. 1137 c.c., l'operato dell'assemblea condominiale, allorchè questa decidesse di non aprire il conto corrente intestato al condominio, affermandosi che si tratti di questione attinente soltanto all'opportunità o alla convenienza dell'adozione delle modalità di gestione delle spese relative alle cose ed ai servizi comuni e perciò sottratta al sindacato del tribunale, salvi restando unicamente i controlli sull'utilizzo di tali somme da effettuare in sede di approvazione del rendiconto. Cass., 20 giugno 2012, n. 10199, in foro.it., 2012, I, 2299.Bèh, senza tale autorizzazione la banca/posta non apre il conto.
Non è compito dei consiglieri eletti, è obbligo spettante unicamente all'amministratore secondo l'art. 1129, 7° co., c.c. far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonchè quelle erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio.In relazione al c.c. io voglio proporre di aprire un secondo conto bancario a firma congiunta gestito da i tre consiglieri che verranno eletti, questo per creare un fondo cassa per i lavori che si dovranno effettuare perché la somma sarà grossa e anche per tenere questi soldi fuori dalla gestione ordinaria e per dare ai condomini la possibilità di gestire i versamenti liberamente solo con l'obbligo di versare la somma prestabilita entro l'anno solare senza per questo incorrere nella spada di Damocle della morosità che ne pensate?
Scusa Jac se mi sovrappongo.
Corretto. L'Amministratore non deve richiedere alcuna autorizzazione per l'apertura del c/c.Non è compito dei consiglieri eletti, è obbligo spettante unicamente all'amministratore secondo l'art. 1129, 7° co., c.c. far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonchè quelle erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio.
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