nanucka

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Salve,
avevo un contratto d'affitto 1+1 stipulato con altre 3 ragazze il 01 settembre 2008. Dopo numerose mail in cui rendevamo il proprietario edotto della scadenza del contratto che lui negava, abbiamo comunque comunicato la nostra intenzione di lasciare l'appartamento entro il 01 gennaio dandogli i previsti 3 mesi di preavviso (nonostante appunto il contratto sia comunque scaduto e gli affitti di settembre ed ottobre siano stati versati praticamente in nero). Ora ci chiedevamo quali garanzie abbiamo che il proprietario ci restituisca il deposito cauzionale il 01 gennaio e se il cotratto 1+1 prevede degli interessi sullo stesso. Aggiungo inoltre che da quanto mi risulta in contratto 1+1 dovrebbe essere stipulato in 2 casi:
- esigenze lavorative specificate nel contratto (e non è il nostro caso)
- transitorio studenti (che dovrebbe esser il nostro caso visto che siamo iscritte all'università e, sebbene lavoriamo tutte con regolari contratti, il proprietario ci ha scongiurato di non spostare la residenza nel nostro attuale domicilio).
In questo caso, dunque, non dovrebbe essere stipulato un contratto in regime concordato? Perché se così fosse non credo che 1.200 euro per neanche 60 metri quadrati in zona Pigneto di Roma siano una sorta di "equo canone". In tal caso è possibile intraprendere azione legale e pretendere una restituizione di parte dell'affitto in esubero rispetto ad un canone concordato da calcolare?
Grazie dall'attenzione
 

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