GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'affittuario del mio negozio vorrebbe fare una ristrutturazione radicale. Saremmo d'accordo di ridurre l'attuale canone per alcuni anni per ammortizzare questa spesa. Si può annullare l'attuale contratto e stipularne uno nuovo (6+6) che indichi il canone ridotto ma che preveda un incremento prestabilito fra 5 anni?
 
Nel contratto si può scrivere che l'importo è quello che decorrerà a partire dall'inizio della sesta annualità e che nelle prime cinque annualità l'importo è ridotto all'importo definito per tener conto delle spese del conduttore. In questo modo si evita l'incremento del sesto anno diverso dall'Istat, non legale.
 
salve,
quoto al 100% quanto scritto da jac0
ed aggiungo che nel contratto non venga scritto che tale riduzione e' "a compensazione dei lavori effettuati" , bensi' "per favorire l'ingresso del Conduttore"
Per esperienza vissuta nella filiale dell'Agenzia delle Entrate dove avevo presentato per la registrazione un contratto contenente la prima formula ... mi fu detto che siccome i lavori aumentavano il valore dell'immobile di fatto erano paragonabili ad un canone , conseguentemente hanno preteso che la tassa di registrazione dell'1% annuale la calcolassi sul canone a regime e non su quello scontato ... in contratti successivi cambiando formula (la seconda) non mi hanno piu' contestato il pagamento dell'1% calcolato sul canone ridotto

cordiali saluti Marco ;-)
 

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