Controversia con altro inquilino

[chiacchia]

Anche a me è stato contestato il gommone messo in giardino anche se era carrello con le ruote, io ho riposto che avevo paura di un alluvione, si ma il gommone è di 6.5 mt. beh! ho pensato che qualche altro condomino che mi è simpatico lo posso salvare, certamente non te che mi stai.....
fatto veramente accaduto non è una barzelletta

 

[Daniele 78]

Anche a me è stato contestato il gommone messo in giardino anche se era carrello con le ruote, io ho riposto che avevo paura di un alluvione, si ma il gommone è di 6.5 mt. beh! ho pensato che qualche altro condomino che mi è simpatico lo posso salvare, certamente non te che mi stai.....
fatto veramente accaduto non è una barzelletta

Se l'Italia è piena di burocrazia il merito è anche del tuo vicino, noi tecnici purtroppo abbiamo mani e piedi legati, nel senso che abbiamo libertà di movimento in paletti molto ben delineati e non puoi inventarti neanche più di tanto all'interno di quei paletti.
Capisci che intendo??

 

[alberto bianchi]

per questioni di lana caprina.

Però tanti Azzeccagarbugli sanno trasformare l'orbace in cashmere...........

 

[arciera]

Quindi se addosso qualche cosa nella mia proprietà però tocca la facciata, sto usando una parte condominiale e quindi il condominio può intervenire. Jac , questa mica e' lana caprina. Questo e' un bel agnello!

 

[Daniele 78]

Quindi se addosso qualche cosa nella mia proprietà però tocca la facciata, sto usando una parte condominiale e quindi il condominio può intervenire. Jac , questa mica e' lana caprina. Questo e' un bel agnello!

Identico sarebbe se tu addossassi la casetta sul muro di confine, perchè per metterla lì dovresti chiedere il permesso al confinante per addossarla sul confine delle proprietà (di solito individuato dal muretto o con rete o con maglia metallica).
Diverso se tu hai lo spazio e la metti a distanza dal confine (vedi norme PRG per saperla)...da noi è 3 mt di distanza oppure a 0mt (previo però consenso scritto del confinante/i nel farlo) il tutto relazionato nella concessione che richiedi. non so se anche in altri Comuni è identica la cosa.

Diverso ancora darebbe se tu addossassi la casetta di legno a casa tua o al confine con una TUA proprietà, (magari dall'altra parte delle rete c'è il terreno agricolo che vuoi far diventare edificabile) essendo proprietaria di entrambi gli immobili non sei vincolata ad avere la firma del vicino (che sei sempre tu) per addossare ad un muro che separa le due proprietà e sei più libera di fare quello che ti pare.
In questi casi però io, nell'addossare il tutto ad una mia proprietà, specifico in concessione ed in relazione che non richiedo nulla all'altro perchè sono sempre io il vicino proprietario questo per essere al riparo nell'eventualità che , venduto il terreno edificabile al privato o all'impresa, mi dovessi mai trovare il vicino che protesta per la mia casetta a confine.
Bisogna essere pronti a tutto e la prevenzione è l'arma migliore onde evitarsi grane che alla lunga ti costano care in fegato e denaro.

 

[Gianco]

Daniele, non ti dice niente "per destinazione del padre di famiglia"?

 

[Daniele 78]

Daniele, non ti dice niente "per destinazione del padre di famiglia"?

si capisco che intendi, il fatto è che con il passare del tempo, morto il padre morti gli eredi devono esserci delle carte che tutelano chi arriva dopo.
Come tu ben sai anche meglio di me, fai la concessione per la casetta con il tuo terreno agricolo a fianco (ed ha un numero di mappa ed un estratto corrispondente), poi chiedi l'edificabilità dello stesso.
Fai il rilievo scopri che i confini non combaciano con la mappa catastale, frazioni già il terreno almeno in 2 parti (una che corrisponde fisicamente al rilievo l'altra che sarebbe tua ma il vicino se l'è pappata tempi addietro tipo 20/30 anni prima) hai già un prima trasformazione e due mappali con numeri catastali diversi dall'originario (ovviamente cambia anche l'estratto di mappa).
Poi l'impresa una volta fatto sto trigo decide,ad esempio, di vendere uno dei due mappali e frazionarlo in 4 (ci fa 4 villette ad esempio) quindi nuova trasformazione e altri 4 nuove particelle catastali che a loro volta (completate le vendite) saranno intestate a 4 persone differenti.
Ora avere dei documenti che attestano che tu hai fatto in tempi addietro la tua casetta a confine ,il tutto legato e dimostrato ad una situazione preesistente, (hai allegato gli estratti di mappa originari anche del terreno vicino) a mio avviso ti TUTELA di più. Hai dimostrato in poche parole "la destinazione del padre di famiglia".

 

[chiacchia]

perchè per metterla lì dovresti chiedere il permesso al confinante per addossarla sul confine delle proprietà (di solito individuato dal muretto o con rete o con maglia metallica).

Vedete un poco come hanno addossato questa piccola casetta senza chiederre il permesso.
La foto n° 1 vi mostra cosa c'era prima che costuissero e già quella costruzione in metallo era abusiva, poi condonata e poi ancora trasformata........E LE LEGGI....... DOVE SONO?

 

[Daniele 78]

Vedete un poco come hanno addossato questa piccola casetta senza chiederre il permesso.
La foto n° 1 vi mostra cosa c'era prima che costuissero e già quella costruzione in metallo era abusiva, poi condonata e poi ancora trasformata........E LE LEGGI....... DOVE SONO?

Scusa ma tu hai denunciato la cosa in Comune???
Quella non è una casetta in legno, quella è una costruzione .

 

[JERRY48]

Se non vado errato l'Ufficio tecnico fa una sanatoria o concede una licenza a costruire con la dicitura "Salvi i diritti di terzi".
Perchè tu come terzo non hai fatto valere i tuoi diritti?[DOUBLEPOST=1406894695,1406894584][/DOUBLEPOST]In contemporanea Daniele.
E' la stessa domanda credo.