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uva

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Proprietario Casa
Recentemente in un condominio è cambiato l'amministratore perché quello precedente si è trasferito altrove e ha lasciato l'incarico.

Ci sono opinioni contrastanti circa la tempistica e la modalità di convocazione delle assemblee.

Il nuovo amministratore sostiene che è sufficiente il preavviso minimo di 5 giorni e le convocazioni sono valide se inviate per raccomandata ar o pec (norme del codice civile che lui considera imperative).

Secondo noi condòmini prevale il regolamento di condominio (regolamento contrattuale predisposto dagli eredi del costruttore) che stabilisce un preavviso di almeno 9 giorni.
Circa le modalità, pensiamo che l'amministratore si debba attenere a quanto venne deciso all'unanimità in un'assemblea del 2023: utilizzare le mail ordinarie con risposta per conferma di ricezione.

Secondo voi chi ha ragione?
Grazie.
 
Secondo noi condòmini prevale il regolamento di condominio (regolamento contrattuale predisposto dagli eredi del costruttore) che stabilisce un preavviso di almeno 9 giorni.
Infatti. L'art. 66 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile e norme transitorie non è tra le norme inderogabili. Prevale quindi il termine per il preavviso delle convocazioni più ampio previsto dal regolamento.
 

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