Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ribadisco che l’ATP è uno strumento tendente a costituire una prova prima dell’instaurazione di un giudizio e in vista del giudizio, svolgendo così anche una finalità cognitiva di immediato rilievo nel giudizio di merito. E come mezzo per favorire la conciliazione fra le parti. Se la conciliazione non riesce, ciascuna parte può chiedere che la relazione depositata dal consulente sia acquisita agli atti del successivo giudizio di merito.
 

Francesco Brunetti

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ribadisco che l’ATP è uno strumento tendente a costituire una prova prima dell’instaurazione di un giudizio e in vista del giudizio, svolgendo così anche una finalità cognitiva di immediato rilievo nel giudizio di merito. E come mezzo per favorire la conciliazione fra le parti. Se la conciliazione non riesce, ciascuna parte può chiedere che la relazione depositata dal consulente sia acquisita agli atti del successivo giudizio di merito.
ma questo perché lo precisi? rimane il fatto che poi questo ATP va pagato e sicuramente quello che viene messo nero su bianco influenza di molto la decisione del giudice, si tratta di un giudice di pace oppure monocratico?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
ma questo perché lo precisi? rimane il fatto che poi questo ATP va pagato e sicuramente quello che viene messo nero su bianco influenza di molto la decisione del giudice, si tratta di un giudice di pace oppure monocratico?
La ATP, accertamento tecnico preventivo, disposto dal giudice, serve per fare il punto della situazione e preso atto della situazione sarà a base della conseguente discussione. Ovviamente l'ATP sarà la prova provata, salvo che un CTP non riesca a contestarla con prove inconfutabili.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ribadisco che l’ATP è uno strumento tendente a costituire una prova prima dell’instaurazione di un giudizio e in vista del giudizio, svolgendo così anche una finalità cognitiva di immediato rilievo nel giudizio di merito.
però se durante la causa una delle parti chiede l'ATP il Giudice la sospende in attesa dell'esito della ATP. Con la consegna della Relazione della ATP l'esito della causa diventa scontato nella maggioranza dei casi.
Chiaramente questo non sembra essere il caso del postante iniziale dove il vicino ha presentato solo la richiesta di ATP.
Il consulente tecnico d'ufficio nominato dal Tribunale, dovendo accertare quanto lamentato dall'istante, può estendere il proprio accertamento, fornendo valutazioni relative sia ai danni che alle cause di quanto occorre verificare.
Dopo di che consegna la propria Relazione ATP presso il Tribunale entro la data che gli è stata imposta, le parti, andando in cancelleria potranno ritirare la copia della Relazione ATP.
 

Francesco Brunetti

Membro Attivo
Proprietario Casa
però se durante la causa una delle parti chiede l'ATP il Giudice la sospende in attesa dell'esito della ATP. Con la consegna della Relazione della ATP l'esito della causa diventa scontato nella maggioranza dei casi.
Chiaramente questo non sembra essere il caso del postante iniziale dove il vicino ha presentato solo la richiesta di ATP.
Il consulente tecnico d'ufficio nominato dal Tribunale, dovendo accertare quanto lamentato dall'istante, può estendere il proprio accertamento, fornendo valutazioni relative sia ai danni che alle cause di quanto occorre verificare.
Dopo di che consegna la propria Relazione ATP presso il Tribunale entro la data che gli è stata imposta, le parti, andando in cancelleria potranno ritirare la copia della Relazione ATP.
quindi in pratica l'istante deve presentare poi una ulteriore richiesta di causa per risarcimento danni. Qualora la casa non sia accessibile all'ATP, lui può chiedere al tribunale che con i carabinieri sia forzato l'accesso?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
lo può fare solo l'avvocato che si costituisce?
Il giudice, se accoglie la richiesta di ATP, emana un decreto con cui nomina un consulente tecnico di ufficio (CTU) e stabilisce la data di comparizione del consulente e delle parti. Viene altresì ordinato all’istante di notificare il ricorso e il decreto alla controparte, in modo tale da stabilire il contraddittorio tra le parti.
Mi risulta, da quello che hai scritto che avete ricevuto la notifica. Se non avete segnalato quali sono i vostri avvocati (ne basterebbe uno solo, ma se non vi parlate fra di voi eredi ognuno ci dovrà andare con il proprio) riceverete personalmente ai vostri indirizzi le comunicazioni.
Se all'udienza di comparizione delle parti non vi presentate con gli avvocati , il Giudice incaricato di seguire l'ATP potrebbe nominarvene uno d'ufficio, tra gli avvocati presenti in quel momento in Tribunale; se non vi presentate affatto sarete contumaci.
In sede di comparizione davanti al giudice, vengono individuati i quesiti tecnici ai quali il CTU dovrà dare risposta, dando facoltà alle parti di nominare i propri consulenti tecnici di parte (cosiddetti CTP), ovvero di riservarsi la nomina dei medesimi sino alla data fissata per l’inizio delle operazioni peritali da parte del CTU.
In ogni caso non pensare che con la scusa del Corona virus venga accantonata la ATP o venga prescritta.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ho l'impressione che si stia facendo un po di confusione. L'ATP, accertamento tecnico preventivo è un accertamento che viene richiesto al Giudice ad un CTU, consulente tecnico d'ufficio, in previsione di interventi che altereranno lo status quo, lavori in corso. All'accertamento potranno partecipare i CTP, consulenti tecnici di parte. La relazione che non dovrà essere soggetta alle osservazioni dei CTP sarà consegnata al Giudice nei termini prefissati.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
anche gli avvocati possono presenziare al sopralluogo ATP.
Certamente, se ne hanno voglia o se ci sono problemi legali. Difficilmente presenziano se si tratta di problemi di natura tecnica. In oltre 50 anni di attività l'avvocato ha presenziato ad un accesso alla presenza del giudice. Si trattava di una pretesa usucapione da parte di un vicino che sosteneva di avere posseduto da oltre vent'anni un tratto di terreno in leggero pendio infestato dal cisto, "murdegu" in sardo, che cresce solo su terreni incolti da almeno una decina d'anni. Interrogato il "presunto possessore" su quale fosse e in che cosa consistesse il suo possesso. Il tizio ha dichiarato che l'ha sempre lavorato lasciandolo incolto anche per diversi anni. Un avvocato avrebbe dovuto cogliere al balzo l'affermazione per farla mettere a verbale. Purtroppo quello che difendeva la mia cliente che rivendicava, evidentemente dormiva e l'affermazione si è persa nel vento. Non ricordo bene come sia finita, ma probabilmente quel professionista, poco professionale, non è riuscito a spuntarla. Dopo alcuni anni la mia cliente è venuta a mancare e non avendo figli la sua proprietà dovrebbe essere stata acquisita dalla sorella e dai nipoti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto