Dazione somma di danaro

[robertobosco]

gianca71, ripeto che in assenza di eredi legittimati, non ha nulla da temere. Per quanto concerne il trasferimento, non deve preoccuparsi, in quanto la banca o uff.postale, il giorno del trasferimento avrà inserito una causale, prevista nella modulistica e nelle azioni che devono compiersi per la esecuzione del bonifico. Potrebbe solo accadere (ma sarebbe già accaduto) che a seguito di regolare prassi e controllo, gli organi preposti all'attività di antiriciclaggio, possano attuare eventuali chiarimenti, di concerto con gli istituti che hanno trasmesso e ricevuto il trasferimento di denaro.

 

[hanton21]

robert : come vedi hai posto una clausola MOLTO importante : la "mancanza di eredi legittimi" : tutto il resto e' una aggravante per CHI ha effettuato il trasferimento di liquidi:e poi a QUANDO risalirebbe questo primo (?) trasferimento ?: tutto va bene finche'....ormai sai anche tu come ,purtroppo, vanno le cose ::???:

 

[gianca71]

La signora ha solo cugini e nipoti. Quindi non vi è legittima da rispettare. Gli importi nello scritto sono indicati ma, come dicevo, non vi è la data certa....e se provedesse ora a portare dal notaio lo scritto alla presenza della signora?

 

[hanton21]

gianca : non so da dove vieni(non offenderti)...guarda che cugini e nipoti SONO eredi legittimi con il grado di collaterali e discendenti : parati il.... : consulta il notaio e fatti dare una certificazione notariale ad AGIRE SENZA RISERVE da parte dell'assistita ma,attenzione, e' necessaria anche (immagino abbia una certa eta') la dichiarazione del Medico Legale attestante che l'assistita e' in grado di intendere e volere all'atto della dichiarazione : e' un pochino macchinoso ma e' sempre meglio che "farsi portare le arance" in futuro

 

[basty]

La signora ha solo cugini e nipoti. Quindi non vi è legittima da rispettare. Gli importi nello scritto sono indicati ma, come dicevo, non vi è la data certa....e se provedesse ora a portare dal notaio lo scritto alla presenza della signora?

Sempre a mio modesto parere, mi sembra che le affermazioni di roberto e tue, facciano riferimento solo alla mancanza di eredi con diritti riservati.

Qui non si mette in dubbio la violazione di legittima e conseguente richiesta di retrocessione.

Stiamo parlando di contestazione dei potenziali eredi, che potrebbero intentare una causa per circonvenzione di incapace o plagio.

e se provedesse ora a portare dal notaio lo scritto alla presenza della signora?

.. io direi che andrebbe sulla buona strada: nella sostanza farebbe ufficializzare un atto di liberalità, di cui un vivo può disporre se capace di intendere e volere. Tecnicamente si chiama donazione: se ci fossero in ballo immobili sarebbe un atto che necessita di testimoni. Da verificare se siano altrettanto necessari nel caso di donazione di denaro (di quell'ammontare).

 

[gianca71]

Ovviamente conoscerai la differenza tra legittimi e legittimari.

 

[basty]

Ovviamente conoscerai la differenza tra legittimi e legittimari.

Si, è proprio quello che volevo chiedere a te......

I secondi sono difesi dal C.C. indipendentemente dalle volontà del de-cuius.
I primi su esposto c/o la magistratura, e devono dimostrare le loro contestazioni.

Tralascio i commenti personali su questa vicenda

 

[robertobosco]

Credo che per non offendere, bisognerebbe utilizzare una diverso modo e termini, ma sono certo che ciò non fosse nelle intenzioni di nessuno.
Mi preme precisare che in presenza di testamento o volontà espressa, solo gli eredi legittimati possono attivare azioni contestative ed essi sono solo coniuge,ascendenti (genitori,nonni,bisnonni e trisavi)e discendenti (figli,nipoti(intesi come figli dei figli e non figli di fratelli e/o sorelle), pronipoti e figli di pronipoti.
Pertanto, nel caso di che trattasi, a suo dire, non ve ne sono.

 

[gianca71]

basty non rispondevo a te ma a hanton21....

 

[basty]

Pace e bene a tutti ....: io invece rispondo sia a te (gianca) che a roberto.

Per la verità mi pare che avessi precisato che non temo tanto la violazione di legittima: è corretto dire che

solo gli eredi legittimati possono attivare azioni contestative, relativamente ad un testamento che viola le quote non disponibili

Ho invece detto che chiunque abbia motivo di ritenere di aver subito un danno per dolo o frode, ha diritto di intentare una causa, per far dimostrare la frode ai suoi danni: se tu non hai nulla da temere dormi sonni tranquilli, (ma visto che invece dubbi ne hai e domande ne fai, consultati bene con un notaio..).
Per questo non è necessario essere legittimari, basta appunto essere eredi legittimi (ricodo bene --> parenti entro il 6° grado?) o legatari cui è stata taciuta l'esistenza di un legato disposto da un testamento successivo, magari fatto sparire. Forse sbaglio?

(Non è colpa mia se i termini giuridici si assomigliano: legatari, legati, legittimati, legittimi...).