feldebro

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Ok, il "Signore" mi ha denunciato all'Agenzia delle Entrate. Ma le clausole del precedente contratto rimangono valide? Lui dovrà pagare un canone irrisorio di pochi centesimi di euro stabilito dall'Agenzia delle Entrate, anche se mi rifiuterò di accettare tale somma e si andrà in Giudizio. Ma però! Lui dovrà attenersi alle regole del precedente contratto di comodato d'uso gratuito che ha firmato prima della denuncia all'Agenzia delle Entrate? Oppure il contratto stipulato con l'Agenzia delle Entrate è completamente nuovo e quindi il "Signore" non ha più il dovere di adempiere alle clausole del precedente contratto? E inoltre essendo un unica unità immobiliare quindi tutte le utenze sono uniche e registrate a mio nome che sono il proprietario, lui potrà volturarle senza il mio consenso? E se lo farà, io rimarrò senza luce, acqua e gas? I contatori sono unici e a mio nome, oppure farà dei nuovi contratti di utenze? E come potrà fare questo dovendo eventualmente fare delle nuove tubazioni in una proprietà privata? C'è qualcuno competente che mi può rispondere? Grazie in anticipo
 

sotera

Nuovo Iscritto
Non sono competente, ma ti rispondo con la mia esperienza: può attivare luce e gas a suo nome, non c'è nessun impedimento, con un nuovo contatore. Nessuno in questo momento può dirti che valore ha il 'precedente' contratto. Per l'agenzia delle entrate la sanzione è solo fiscale, la giustizia civile non si è ancora pronunciata. Sembrerebbe, ma nessuno lo dice esplicitamente, che il cuovo contratto sulla base del DL 23/2011 sia un 'contratto standard'. Almeno così è successo a me. Mi hanno anche rubato il mobilio della casa, e per giunta la hanno modificata senza nemmeno chiedermi il consenso (hanno fatto lavori in muratura, probabilmente cambiando persino la mappa catastale). Ripeto: non sono competente. Ti racconto solo la mia esperienza. Giudica tu, e ti auguro di trovare qualcuno 'competente' in materia, perché io, anche se è un anno e mezzo che lo cerco, non l'ho trovato.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Il nuovo contratto di locazione che si è instaurato a causa dell'intervento dell'Agenzia delle Entrate è regolato dagli artt. 2 e seguenti della Legge 431/98, quindi un contratto "standard".
Tutto ciò che faceva esplicitamente riferimento al comodato è quindi non più valido.
In ogni caso un inquilino ha il diritto di stipulare un contratto autonomo per l'allaccio di un'utenza così almeno ne risponde lui. se non paga le bollette gli tagliano il servizio e vanno da lui a recuperare il dovuto. Perché mai dovresti pagargli tu la luce e il gas ? Se poi non ti rimborsa ? Non è forse meglio ?
Inoltre subentra anche nel dovere, sancito dalle leggi 392/78 e 431/98, di pagare le spese condominiali dietro tua richiesta e a seguito di presentazione del rendiconto dell'amministratore.
Purtroppo altre precisazioni in materia non sono possibili vista la scarsità di casistica.
In ogni caso è assodato che l'intervento dell'Agenzia delle Entrate incide sul rapporto civilistico in essere tra locatore e conduttore, quindi sulle clausole contrattuali ... come è ancora tutto da valutare.
Credo che i "competenti" in questa materia siano ben pochi, compresi i giudici che sono tenuti ad applicarla, e ad ogni modo in questo forum si cerca di fornire sempre un'indicazione compatibile con le proprie competenze in materia.
 

55a

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'ultimo caso in questione, il Signor/a Feldebro, non fa altro che accrescere il senso di inadeguatezza delle associazioni dei proprietari.
Ma che aspettano a pubblicizzare maggiormente tutti i rischi che si corrono a non registrare i contratti?
Anche in tv dovrebbero esserci spot esplicativi...
Vantaggio duplice:
a - più introiti per L'Erario con tassazione su cifre più consistenti e quindi, si spera, meno tasse per tutti.
b - meno furbetti che sfruttano i vantaggi della Legge e la stupidità e/o ignoranza dei proprietari.
 

Nemo82

Membro Junior
Giustizia ... questa sconosciuta...

Salve, è un po che non crivo più ma non mi sono perso "quasi" nessuna battuta èd aggiornamento a questo post.

Vi scrivo perchè dopo mesi il mio avvocato è riuscito ad avere la prima udienza.
Riassumo brevemente il mio caso che descrissi...molte pagine indietro:

giuno 2010: Viene stipulato e firmato un contratto tra un inquilino e mia suocera con un sacco di clausule. Tutti pronti registrarlo ma il giorno prima l'inquilino viene a casa della suocera quasi piangendo e la prega di non andarlo a registare (scopriremo qualche giorno fa il motivo);

Giugno 2012: la suocera comunica all'inquilino che entro fine anno di liberare casa perchè io e sua figlia gli diciamo di voler convivere. tre giorni dopo l'inquilino fa pervenire una lettera dal suo avvocato dove scrive che da casa non se ne va, è venuto a conoscenza del DL e per tanto non se ne vuole andare.

Luglio 2012: mia suocera va all'Agenzia delle Entrate e regolarizza il contratto che rimane invariato e paga tutte le tasse e sanzione piu il ravvedimento operoso per il 730.

Agosto: il nostro avvocato cita l'inquilino che non paga e non fa pervenire nessuna comunicazione.

Oggi: L'inquilino non ha pagato nulla, ne il canone pattuito con il nostro contratto ne è andato all Agenzia delle Entrate per rivendicare "i suoi diritti" oggi c'è stata l'udienza dove, per motivi personali non sono potuto andare ma mia suocera si. In pratica l'avvocato dell'inquilino ha detto al giudice di voler rendere attuativo il DL il nostro avvocato ha risposto che il DL per questo caso non puo essere accolto perchè non puo avere valenza retroattiva. Il giudice comunica che tra 60gg darà il verdetto finale.

Per ora ho solo queste notizie e questa sera saprò il resto ma mi domando e dico:

QUESTO NON HA PAGATO E FATTO NULLA FIN'ORA....ORA IL GIUDICE HA DETTO CHE DELIBERERA' FRA DUE MESI...MA INTANTO NON LO POTEVA CMQ "CONDANNARE" A VERSARE UNA SOMMA ANCHE SOLO SIMBOLICA A SCOPO DI "RIMBORSO"??? gia sono 5 mesi che non paga in piu io e la mia ragazza che nel frattempo è 4mesi che aspettiamo un bambino/a siamo stati costretti ad andarcene in affitto.
 

feldebro

Membro Ordinario
Proprietario Casa
è una vergogna, ti capisco benissimo e anche io sono nella tua stessa situazione, in più il mio inquilino mi ha anche denunciato all'Agenzia delle Entrate. Non solo non paga, fa il prepotente e si sente il padrone di casa. Noi, io e mio marito e la bambina siamo costretti a vivere in 3 stanze perchè lui non se ne va. Ora aspetterò la sentenza, ma se la rimanderanno o peggio me lo lasceranno in casa, apro la porta comunicante tra la mia abitazione e la "sua" e mi introduco in casa mia. Legge o non legge che tenga. Se non mandano via lui da casa mia, non vedo perchè mi debbano poi mandare via me e la mia famiglia. Pagherò tutte le conseguenze, ma lui in casa mia non ci entra più. Dopo tutta questa malinconica triste e impotente vicenda, non darò mai più in locazione la mia casa a nessuno, che dormano sotto un ponte, ma casa mia non l'avranno mai più
 

sotera

Nuovo Iscritto
Per Nemo 82: se il tuo inquilino non ha denunciato nessun contratto all'Agenzia delle Entrate non ha chances, a meno che non ha in mano un contratto scritto e firmato che non è mai stato registrato e che non corrisponde a quello registrato da tua suocera. La sua 'parola' non serve a niente. Purtroppo questi sono delinquenti, diciamoci la verità, e qualunque cosa dica il giudice è capace comunque di non andarsene, tanto in pratica non rischia niente.
 

55a

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per Nemo 82: se il tuo inquilino non ha denunciato nessun contratto all'Agenzia delle Entrate non ha chances, a meno che non ha in mano un contratto scritto e firmato che non è mai stato registrato e che non corrisponde a quello registrato da tua suocera. La sua 'parola' non serve a niente. Purtroppo questi sono delinquenti, diciamoci la verità, e qualunque cosa dica il giudice è capace comunque di non andarsene, tanto in pratica non rischia niente.
Purtroppo hai usato il termine sbagliato " delinquenti" perchè loro agiscono secondo la Legge .
Non dimentichiamoci che la loro arroganza , prepotenza e del nostro senso di impotenza difronte ad una palese ingiustizia dipende da chi li ha messi in questo stato di grazia ricevuta.
Spesso mi sembra surreale tutto questo ma cosi è.
 

sotera

Nuovo Iscritto
Signori, non è proprio cosí. anche se per un altra questione, al mio inquilino è stato imposto dal giudice di rilasciare l'immobile, cosa che si è ben guardato di fare. Solo chi vive tutti i disagi, la burocrazia, le spese mostruose può sapere cosa significa. Chi non lascia una casa, dopo che un giudice glielo ha imposto, e va avanti sino allo sfinimento, contando sulla non-tempestività delle forze dell'ordine e tutto il resto, magari sul fatto che non ho i soldi per pagare anche l'ufficiale giudiziario, è un delinquente. E lo stesso vale, per me, per chi crede di abitare gratis o quasi una casa altrui. Per chi pretenda, uguale se per legge o meno, di abitare gratis e usare gratis le cose altrui. Questa è una forma di esproprio, altro che 'legge' dalla loro parte, è solo un atto di forza.
 

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
Il nuovo contratto di locazione che si è instaurato a causa dell'intervento dell'Agenzia delle Entrate è regolato dagli artt. 2 e seguenti della Legge 431/98, quindi un contratto "standard".
Tutto ciò che faceva esplicitamente riferimento al comodato è quindi non più valido.

Non sono d'accordo su questo punto; la normativa in questione parla esplicitamente solo della determinazione del canone e della durata della locazione, per cui le altre clausole dovrebbero restare come pattuite tra le parti; altro problema - poi - è la contraddizione tra affermare di un "comodato" e applicare una normativa che ha riguardo ai contratti in nero.
 

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