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User_55091

Ospite
Salvo errori né la Legge 118/1971 né la 13/1989 - Eliminazione barriere architettoniche - parlano di poter depositare nell'androne condominiale carrozzine per disabili.
Al di là del buonsenso e della ovvia disponibilità dei condomini, in mancanza di precise disposizioni di Legge è necessario approvare in assemblea tale autorizzazione trattandosi dell'androne, quale modifica dell'utilizzo delle parti comuni, addirittura con la maggioranza dei 4/5 dell'art. 1117 ter ??
Romo
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Esistono altre aree alternative dove poter depositare tali "arti artificiali" per i meno fortunati ?
Oppure sono costretti a portarseli in spalla arrampicandosi come Spider Man di balcone in balcone fino al raggiungimento della propria abitazione dove "depositare" tali arnesi "invisi" ai più fortunati (solo negli arti) ?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Alla stregua di qualunque bene comune, anche gli androni ed i pianerottoli possono essere utilizzati da tutti i condomini nei limiti di quanto stabilito dall’art. 1102 c.c. a mente del quale:

"Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa."

Passeggini:
La Cassazione, spesso chiamata a dare significato concreto a quest’affermazione, ormai da anni è orientata nell’affermare che il partecipante alla comunione può usare della cosa comune per un suo fine particolare, con la conseguente possibilità di ritrarre dal bene una utilità specifica aggiuntiva rispetto a quelle che vengono ricavate dagli altri, con il limite di non alterare la consistenza e la destinazione di esso, o di non impedire l’altrui pari uso.
In questo contesto, proseguono gli ermellini, la nozione di pari uso della cosa comune cui fa riferimento l’art. 1102 c.c. non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun partecipante alla comunione la facoltà di trarre dalla cosa comune la più intensa utilizzazione, a condizione che questa sia compatibile con i diritti degli altri, essendo i rapporti condominiali informati al principio di solidarietà, il quale richiede un costante equilibrio fra le esigenze e gli interessi di tutti i partecipanti alla comunione (così, tra le varie, Cass. 5 ottobre 2009, n. 21256).

Il problema si potrebbe porre se l'androne sia di capacità limitate rispetto al numero di carrozzine per disabili/passeggini per neonati. In quel caso, considerando che bisogna lasciare un corridoio per far passare barellieri e VV.F., bisognerà ricorrere alla rotazione.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
è necessario approvare in assemblea tale autorizzazione trattandosi dell'androne, quale modifica dell'utilizzo delle parti comuni, addirittura con la maggioranza dei 4/5 dell'art. 1117 ter ??
Devi leggere il regolamento di condominio; potrebbe essere vietato porre oggetti ingombranti nelle parti comuni.
In tal caso, potrebbe essere necessario modificare in assemblea quel punto del regolamento.
Se niente è scritto, vale il discorso che chiunque può utilizzare le parti comuni, senza impedire agli altri un pari uso. Cioè serve buonsenso.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
Ti lamenti della carrozzina per disabile, figurati.... da me lasciano anche le immodizie sul pianerottolo anche per 1 ora.... cosa gli dico se questi non ci "arrivano" da soli ??
 

pimpi85

Membro Ordinario
Proprietario Casa
dove abitavo prima (palazzina di 6 appartamenti) c'era un regolamento di condominio che vietava di lasciare articoli personali nelle zone comuni, abitando al terzo piano avevo chiesto al proprietario (unico per tutti e sei gli appartamenti) di poter lasciare il passeggino quando avevo il bambino piccolo e non aveva fatto problemi.
c'è da dire che tra inquilini si andava tutti d'accordo e nessuno ha mai protestato.
penso che parlandone in assemblea possiate trovare un accordo.
in fondo se è una necessità..
 
U

User_29045

Ospite
penso che parlandone in assemblea possiate trovare un accordo.

Dipende da quante famiglie abitano nel condominio. Nel tuo caso particolare è stato (relativamente!) semplice mettersi d'accordo, eravate 6 famiglie.
Pensa a mettere d'accordo 37 famiglie come è nel mio condominio. Pure se dici la cosa più giusta del mondo, troverai sempre il bastian contrario che ti dà contro.
 

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