Nautilus

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Penso che sostituire una vecchia caldaia malfunzionante anche se a condensazione, con una nuova di classe A comporti comunque "un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente."
 

Biz Consulting

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Penso che sostituire una vecchia caldaia malfunzionante anche se a condensazione, con una nuova di classe A comporti comunque "un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente."
Puoi pensare quello che vuoi, ma per legge devi dimostrarlo un calcolo tecnico.
Basta uno sbilanciamento dell'impianto di distribuzione a seguito della nuova installazione del generatore di cui non si è tenuto conto e, anziché un risparmio, hai un peggioramento energetico.
Se, a parte le leggi naturali delle fisica e della matematica, ci sono dei decreti tecnici di riferimento esistenti da decenni ci sarà un motivo no?
Lo Stato non concede agevolazioni sulla base di "pensieri", ma di certificazioni.
Può piacere come no, ma è così.
 

Dimaraz

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Penso che sostituire una vecchia caldaia malfunzionante anche se a condensazione, con una nuova di classe A comporti comunque "un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente."

La questione è irrilevante salvo si chieda il bonus energetico (ecobonus).

La "mera sostituzione" di una caldaia, come ho già spiegato in molte altre occasioni (un esempio su tutte è questa) è una manutenzione ordinaria

E per comodità riportiamo la citazione

Infine, volevo fare un'ultima precisazione sul fatto che l'Agenzia delle Entrate sostenga che la sostituzione di un impianto termico sia a priori una manutenzione straordinaria.
Ahimè non è sempre così, altrimenti i Comuni pretenderebbero una CILA, una relazione energetica (ex Legge 10) e un progetto d'impianto ogni volta che qualcuno effettua questo intervento.
E, se qualcuno qui ha lo ha già realizzato, sa che non è così.

La sostituzione di una caldaia con un'altra che abbia una potenza che non differisca per il +- 10% della potenza al focolare della sua è una cosiddetta "mera sostituzione", che può essere svolta in manutenzione ordinaria.

Puoi restare della tua opinione...ma confondi le questioni.
La "sostituzione" è sempre un'opera straordinaria...e non è dipendente dalla necessità di presentare CILA o quant'altro.

La normativa sul bonus casa/elettrodomestici non pone sperequazioni sulla tipologia di caldaia che si va a "rottamare" ma specifica unicamente le "qualità" del nuovo che si installa.
 

Biz Consulting

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La questione è irrilevante salvo si chieda il bonus energetico (ecobonus).



E per comodità riportiamo la citazione



Puoi restare della tua opinione...ma confondi le questioni.
La "sostituzione" è sempre un'opera straordinaria...e non è dipendente dalla necessità di presentare CILA o quant'altro.

La normativa sul bonus casa/elettrodomestici non pone sperequazioni sulla tipologia di caldaia che si va a "rottamare" ma specifica unicamente le "qualità" del nuovo che si installa.
Forse sei tu che confondi il concetto di "manutenzione straordinaria" con quello di "spesa straordinaria", tipica degli interventi condominiali.

Siccome ho già cercato di spiegare in varie discussioni su questo forum quando e perché la sostituzione della caldaia va considerata manutenzione straordinaria (caso che, ribadisco, costituisce un'eccezione alla regola generale) e tu continui a restare della tua opinione sostenendo che sia "sempre" inquadrabile come tale (senza, per altro, argomentare con oggettiva documentazione a sostegno della tua tesi), ti riporto qualche link a cui forse darai più credito che a me:
E ho citato solo le fonti più autorevoli, ma potrai trovarne a decine se cerchi online.

Nel caso non ti fidassi dei professionisti tecnici, che quotidianamente devono affrontare queste questioni in modo corretto (pena sanzioni civili e penali salatissime), ci sono altre decine di siti dei Comuni (ahimè non tutti), che riportano nelle pagine dedicate all'edilizia l'esempio della sostituzione della caldaia fra le opere di manutenzione ordinaria.

Giusto per darti un esempio, ti riporto il link al comune di Verona, città nella tua Regione. Forse diventa più difficile smentire un'amministrazione comunale, la quale può essere più restrittiva nel'applicazione sul suo territorio delle disposizioni edilizie nazionali (quindi considerare straordinaria una manutenzione ordinaria), ma non viceversa.

Ergo, l'unico modo per detrarre la sostituzione della caldaia col Bonus Ristrutturazioni è sulla base dell'art. 16 bis del TUIR, che obbliga alla dimostrazione certificata del risparmio energetico ottenuto a seguito dell'intervento.

Spero che quanto sopra dimostri pure che l'Agenzia delle Entrate dà delle interpretazioni spesso discutibili e, come è già capitato, che si trova a dover disconoscere davanti all'evidenza dei fatti e delle normative vigenti, anche quando si tratta del suo ambito di competenza.

Un esempio su tutti il fatto che da anni e fino allo scorso giugno ha sempre sostenuto che le imprese non potessero detrarre con Ecobonus le spese effettuate sui loro immobili non usati direttamente (cosa ancora scritta sulla circolante guida all'agevolazione), mentre qualsiasi corte tributaria continuava a darle torto in giudizio.
Così, stanca di perdere cause, ha dovuto tornare sui suoi passi con una comunicazione ufficiale molto esplicita (Risoluzione n. 34/2020).

In molte occasioni, i miei interventi possono sembrare scoraggianti e controtendenza, ma la mia etica di consulente non è far ottenere un bonus a tutti i costi, ma far sì che venga fruito quando ogni legge lo consente e nella massima sicurezza per il contribuente, senza nessuna possibilità per lui di rischio.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Forse sei tu che confondi il concetto di "manutenzione straordinaria" con quello di "spesa straordinaria", tipica degli interventi condominiali.

Premesso che coi "forse" ed i link "generici" non andiamo da nessuna parte ...stai sereno che ho ben chiaro il concetto "giuridico" che distingue i vari tipi di manutenzioni.

Tu continui a proporre la classificazione che sia "ordinaria" perché così riportata in qualche elenco di qualche Comune.

Io ribadisco come in ambito "fiscale" l'Agenzia delle Entrate abbia qualificato "manutenzione straordinaria" la sostituzione di una caldaia...ed in ambito fiscale permetterai lAdE è senza dubbio la controparte con cui ti confronti.
Concordo convte che non ha potere normativo e se le sue "circolari" sono sbagliate vale quanto stabilisce norma o Giudice...ma resta l'unica "delegata" a contestare al cittadino una errata detrazione...e voglio proprio vedere se e quando deciderà di sanzionare perché si è rispettato quanto pubblica.

Ps.
Potrai trovare elencazioni contrapposte su cosa sia "ordinario" e cosa "straordinario" a seconda della "fonte" che si pronuncia.
Giurisprudenza, fisco, ragioneria contabile, ed enti locali hanno spiegazioni non sempre coincidenti...ma ognuno va preso a riferimento per l'ambito di competenza.
 

Biz Consulting

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Professionista
Premesso che coi "forse" ed i link "generici" non andiamo da nessuna parte ...stai sereno che ho ben chiaro il concetto "giuridico" che distingue i vari tipi di manutenzioni.

Tu continui a proporre la classificazione che sia "ordinaria" perché così riportata in qualche elenco di qualche Comune.

Io ribadisco come in ambito "fiscale" l'Agenzia delle Entrate abbia qualificato "manutenzione straordinaria" la sostituzione di una caldaia...ed in ambito fiscale permetterai lAdE è senza dubbio la controparte con cui ti confronti.
Concordo convte che non ha potere normativo e se le sue "circolari" sono sbagliate vale quanto stabilisce norma o Giudice...ma resta l'unica "delegata" a contestare al cittadino una errata detrazione...e voglio proprio vedere se e quando deciderà di sanzionare perché si è rispettato quanto pubblica.

Ps.
Potrai trovare elencazioni contrapposte su cosa sia "ordinario" e cosa "straordinario" a seconda della "fonte" che si pronuncia.
Giurisprudenza, fisco, ragioneria contabile, ed enti locali hanno spiegazioni non sempre coincidenti...ma ognuno va preso a riferimento per l'ambito di competenza.
Non ho riportato link "generici", ma di tecnici che lavorano sul campo e che discutono e spiegano leggi reali.
E anche i siti dei Comuni basano la loro classificazione proprio su queste leggi.
La stessa Agenzia delle Entrate, in tutte le risposte di carattere tecnico scrive sempre che di ogni loro indicazione "deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali" (cit. pag. 32 Guida Bonus Ristrutturazioni)

Spero che anche tu prima o poi condividerai (se esistono) delle fonti altrettanto autorevoli che riportino in modo insindacabile il fatto che esista una distinzione tra manutenzione straordinaria "tecnica" e "fiscale" (dimostrabile da leggi e non da pareri del Fisco).

Quello che "qualifica" il Fisco con le sue risposte non è una norma, ma un'interpretazione pura e semplice e, come tale, assolutamente discutibile.

Sono le leggi specifiche dell'ambito edilizio (alla base di ogni Bonus Casa) che definiscono chiaramente cosa è manutenzione straordinaria e cosa no lo è.

Tant'è che nell'ultimo degli innumerevoli confronti che ho avuto col Fisco per discutere delle problematiche dei miei clienti, l'incaricato con cui ho avuto il piacere di parlare (competente e preparato) mi ha confermato che, in caso di verifiche sui Bonus Casa, per ogni dubbio di carattere tecnico si fanno affiancare agli uffici tecnici dei Comuni e all'Enea.

E spesso si sono accorti che le indicazioni date sulle loro guide vanno in conflitto con le risposte di questi ultimi.

Se poi questi enti rilevano difformità e/o abusi, devono provvedere a segnalazioni/sanzioni, a seconda delle competenze loro attribuite dallo Stato che, se esistono, tolgono automaticamente il diritto agli incentivi.

Quindi non è solo l'Agenzia che decide se sia corretto o meno concedere un'agevolazione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non ho riportato link "generici", ma di tecnici che lavorano sul campo e che discutono e spiegano leggi reali.

Appunto...Tecnici...e la loro parola vale quanto quella di altri "tecnici".

Metaforicamente è come se tu li eleggessi a Giudici...ebbene anche in Giurisprudenza troverai infiniti esempi di sentenze opposte sul medesimo argomento e che non si limitano a quelle dei gradi inferiori ma arrivano financo alla Cassazione e solo la Corte Suprema a Sezioni Unite può stabilire quale sia l'interpretazione da adottare (perchè pur sempre interpretazione rimane quando il legislatore fa di tutto per complicare ciò che è semplice o con linguaggio "ermetico", o scarsa spiegazione ....o con leggi in contrasto).

Quindi se l' Agenzia delle Entrate scrive in una sua Circolare:
Si ritiene, pertanto, che la sostituzione della caldaia, in quanto intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento e come tale qualificabile intervento di “manutenzione straordinaria”,

ne prendo atto e vi poggio la mia tesi...così come tanti altri spiegano (una ricerca con le giuste parole e trovi altrettanti "tecnici" che lo ripetono).

Attività edilizia totalmente libera: gli interventi eseguibili
Non sono soggette a permessi o comunicazioni gli interventi di manutenzione ordinaria come:
• tinteggiature interne,
• rifacimento di pavimenti e rivestimenti interni,
• sostituzione di porte e di impianti senza innovazione,
• eliminazione delle barriere architettoniche che non modificano la sagoma dell’edificio,
sostituzione dei sanitari e degli impianti del bagno,

...
ho evidenziato solo l'ultimo ...manutenzione ordinaria (secondo quanto afferma il Tecnico) ma intervento che gode del bonus casa perchè cosi spiegato nelle varie Circolari/Guide Agenzia delle Entrate in tema di bonus su Ristrutturazione


Esempi di manutenzione straordinaria:
• installazione di ascensori e scale di sicurezza
realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
• sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di
materiale o tipologia di infisso
• rifacimento di scale e rampe
• interventi finalizzati al risparmio energetico
• recinzione dell’area privata
• costruzione di scale interne.


Come evidenziato due interpretazioni diverse sullo stesso intervento.
 

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