Devo contribuire al pagamento dei danni causati dal discendente condominiale?

[Abacuc12]

Buongiorno a tutti, avrei una domanda.
Essendo io proprietario di un locale commerciale situato al piano terra di un condominio, dotato di un'utenza d'acqua separata come indicato anche dalla divisione dei costi condominiali, nonché un allaccio in fogna indipendente realizzato a mie spese molti anni fa, devo effettivamente partecipare al pagamento dell'accordo per i danni causati al locale accanto, che ha riportato infiltrazioni dovute alla perdita di un discendente interno della palazzina? Tubatura che, ribadisco, non è mai stata direttamente allacciata al mio negozio né ha scaricato le acque provenienti dal mio bagno, che neppure esisteva prima del suddetto allaccio. Specifico che dispongo di documentazione tecnica atta a provare il suddetto.

 

[basty]

Forse no, come sarebbe logico, salvo ci siano precedenti contrari

 

[Gianco]

Da quanto dichiari non ti si può richiedere alcun risarcimento o contributo.

 

[queenalexa]

A mio parere il locale fa parte di un condominio e segue strutturalmente la sorte di un condominio. Le utenze sono scelte personali e poco entrano con danni di natura strutturale e condominiale.
I discendenti scaricano acque meteoriche dal tetto e a volte possono fessurarsi. Il tuo locale proprio perchè inserito nel condominio gode della copertura del tetto e quindi partecipa alle spese della riparazione secondo le tabelle di proprietà.

 

[basty]

A mio parere il

Il ragionamento potrebbe essere corretto, ma dubito che questo “discendente” fosse usato anche come pluviale delle acque meteoriche provenienti dal tetto.

In genere le acque bianche non sono convogliate nelle acque nere

 

[queenalexa]

Potenza delle definizioni locali. A Roma discendente è il pluviale. Quello delle acque bianche è fogna bianca.

 

[Nemesis]

Gli impianti idrici e fognari sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo.
Si può dare la prova dell'inesistenza dello stato di comunione rispetto alle parti sopra indicate, o della limitazione di esso ad alcuni soggetti, dimostrando l'appartenenza di tali parti in proprietà isolata a uno solo o in comunione ad alcuni soltanto dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani dell'edificio, in base al titolo.