moni66

Membro Attivo
Buongiorno a tutti,
spero di aver scelto la sezione corretta, in caso contrario mi scuso.

A seguito di lavori di ampliamento e frazionamento avvenuti quando mio padre era ancora in vita, mi trovo ora a dover terminare l'iter da lui iniziato, che si completava con una fusione tra 2 unità immobiliari, e per il quale l'agenzia del territorio mi ha intimato il termine in 90 giorni in quanto una delle 2 unità si trova accatastata "in corso di definizione".

Ho necessità di fondere una unità immobiliare, che è la mia abitazione principale e di cui ho la piena proprietà (situata al primo piano) con l'unità immobiliare in cui abita mia madre e di cui posseggo la nuda proprietà e lei è usufruttuaria (situata al piano terra).
Poichè l'ingresso alla mia abitazione si trova al piano terra con scala interna, dal punto di vista edilizio si è trattato di abbattere il muro non portante che divide il mio ingresso dal suo salotto in modo da creare una sola unità, tutto già stato previsto e approvato nel progetto presentato in comune.

Ho letto di "omogeneità di ditta" nel caso di fusione, ma non ho capito se si riferisce solo al nominativo del proprietario, oppure anche alla titolarità sugli immobili.

Volevo sapere cioè, ci sono ostacoli alla fusione di 2 unità immobiliari di cui sono proprietaria, per la prima completamente e per la seconda solo della nuda proprietà?

Grazie mille.
Monica
 

edo56

Membro Ordinario
Professionista
Non è possibile fare la fuscione in quanto non c'è "omogeneità di ditta" che significa appunto che l'intestazione delle due unità immobiliari da fondere deve essere identica.
.
 

moni66

Membro Attivo
Ma al catasto le due unità immobiliari hanno la stessa intestazione.
Ho verificato la visura catastale ed entrambe le particelle da fondere indicano lo stesso proprietario.
 

moni66

Membro Attivo
Sorry, ho trovato adesso la circolare 15232 del 21/02/2002 che indica chiaramente che la fusione non si può fare perchè devono essere omogenei anche i diritti reale, ma spiega anche come si deve procedere per definire la categoria fittizia F4, in un caso come il mio.
Grazie ancora.
Monica
 

moni66

Membro Attivo
Dato che ho trovato le più svariate risposte in rete, relativamente alla fusione di 2 unità immobiliari intestate a ditte diverse, volevo dirvi cos'è successo alla mia fusione.
Proprio oggi è venuto il geometra a consegnarmi la documentazione, la fusione è stata fatta, le 2 porzioni di unità immobiliare mantengono un sub catastale diverso e nel disegno della mia porzione è stata indentificato l'altro sub con un segno tratteggiato, viceversa nel disegno dell'altra porzione è la mia parte a risultare con segno tratteggiato.
Spero di essere stata chiara e che questo possa aiutare chi si trova dover fare la mia stessa operazione.
 

mtr

Membro Attivo
Buongiorno a tutti,
spero di aver scelto la sezione corretta, in caso contrario mi scuso.

A seguito di lavori di ampliamento e frazionamento avvenuti quando mio padre era ancora in vita, mi trovo ora a dover terminare l'iter da lui iniziato, che si completava con una fusione tra 2 unità immobiliari, e per il quale l'agenzia del territorio mi ha intimato il termine in 90 giorni in quanto una delle 2 unità si trova accatastata "in corso di definizione".

Ho necessità di fondere una unità immobiliare, che è la mia abitazione principale e di cui ho la piena proprietà (situata al primo piano) con l'unità immobiliare in cui abita mia madre e di cui posseggo la nuda proprietà e lei è usufruttuaria (situata al piano terra).
Poichè l'ingresso alla mia abitazione si trova al piano terra con scala interna, dal punto di vista edilizio si è trattato di abbattere il muro non portante che divide il mio ingresso dal suo salotto in modo da creare una sola unità, tutto già stato previsto e approvato nel progetto presentato in comune.

Ho letto di "omogeneità di ditta" nel caso di fusione, ma non ho capito se si riferisce solo al nominativo del proprietario, oppure anche alla titolarità sugli immobili.

Volevo sapere cioè, ci sono ostacoli alla fusione di 2 unità immobiliari di cui sono proprietaria, per la prima completamente e per la seconda solo della nuda proprietà?

Grazie mille.
Monica

Mi sembra che larisposta sia nei fatti.
Se un tecnico ha già inoltrato la pratica urbanistico-edilizia, tu sei già a posto, e infatti il geometra -scrivi più avanti- ha messo a posto anche quanto chiesto a catasto.
Regolarità edilizia + regolarità catastale: TUTTO E' A POSTO.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
non avete fatto una fusione di immobili ma una comunicazione tra due immobili, con l'eliminazione di una parte di parete divisoria. ciao adimecasa:daccordo:

avete messo in comunicazione le due proprietà
 

moni66

Membro Attivo
non avete fatto una fusione di immobili ma una comunicazione tra due immobili, con l'eliminazione di una parte di parete divisoria. ciao adimecasa:daccordo:

avete messo in comunicazione le due proprietà

Infatti non abbiamo fuso due particelle catastali sopprimendone una, sono rimaste 2 particelle separate.
Dato che la casa è situata in zona agricola, in base alla cubatura e al regolamento comunale, non era possibile creare due unità immobiliari distinte, occorreva quindi che le 2 particelle fossero unite nella stessa unità immobiliare.
Quindi adesso esiste una unità immobiliare composta da due particelle catastali ognuna di diverso proprietario.
 

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