Perché non mi da soddisfazione, quello che faccio io mi permette di avere contatti con persone e cose immaginabili senza preavviso, e vuoi mettere che ogni giorno è un avventura e sei sempre sotto esame? ecco perché ogni tanto scompaio da qui perché non ho tempo :innocente:
 
Art. 1130 c.c.:
L'amministratore, oltre a quanto previsto dall'articolo 1129 e dalle vigenti
disposizioni di legge, deve:
[omissis]
9) fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato
dei pagamenti degli oneri condominiali
e delle eventuali liti in corso;
[omissis].
Scusate, ma se l’amministratore “deve“ formire l’attestazione delle spese significa, a mio avviso, che egli ha un “obbligo di legge” a rilasciarlo e, poiché il detto articolo non prevede alcun compenso, egli dovrà farlo gratuitamente. L’eventuale previsione di un tale compenso tra le condizioni del suo contratto sarebbe infatti, sempre a mio avviso, contrario alla legge e quindi illecito. Mi sia ora consentito una battuta su Dimaraz. Lo ritengo un eccellente consigliere delle questioni condominiali, ma forse un po’ scarso come giocatore di briscola. Infatti, contrariamente a quanto afferma, è noto che a briscola il valore del due è tra i più alti, tranne nel caso che tale carta sia, ad esempio, di coppe e invece regni bastoni ! Ciao Dimaraz, forse dovrò sfidarti a briscola per tentare di avere ragione su di te 🤪🤪 !
 
Ciao Nemesis, credo che hai replicato con un secco “NO”, alla mia osservazione, senz’altro per il famoso principio della “libertà contrattuale tra le parti”. Ma se così fosse, significherebbe che l’amministratore avrebbe campo libero su qualunque questione e potrebbe finanche addebitare un numero di ore ad libitum per la redazione del consuntivo, anch’esso rientrante nella categoria degli “atti dovuti per legge”. Esiste forse qualche sentenza che ti da’ tale certezza ? Grazie e una buona serata.
 
significherebbe che l’amministratore avrebbe campo libero su qualunque questione e potrebbe finanche addebitare un numero di ore ad libitum per la redazione del consuntivo
L'amministratore, all'atto dell'accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l'importo dovuto a titolo di compenso per l'attività svolta.
Quindi, se l'assemblea l'ha nominato, ha anche accettato i compensi che ha analiticamente specificato.
 
Scusate, ma se l’amministratore “deve“ formire l’attestazione delle spese significa, a mio avviso, che egli ha un “obbligo di legge” a rilasciarlo e, poiché il detto articolo non prevede alcun compenso, egli dovrà farlo gratuitamente. L’eventuale previsione di un tale compenso tra le condizioni del suo contratto sarebbe infatti, sempre a mio avviso, contrario alla legge e quindi illecito. Mi sia ora consentito una battuta su Dimaraz. Lo ritengo un eccellente consigliere delle questioni condominiali, ma forse un po’ scarso come giocatore di briscola. Infatti, contrariamente a quanto afferma, è noto che a briscola il valore del due è tra i più alti, tranne nel caso che tale carta sia, ad esempio, di coppe e invece regni bastoni ! Ciao Dimaraz, forse dovrò sfidarti a briscola per tentare di avere ragione su di te 🤪🤪 !
No
Avrebbero dovuto scrivere che doveva fornirlo gratuitamente . Tutto questo casino per 30 euro ,sembra surreale . Per una volta nella vita che vendi ,pagali se vuoi l'attestazione .sennò fai senza
 
L'amministratore, all'atto dell'accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l'importo dovuto a titolo di compenso per l'attività svolta.
Quindi, se l'assemblea l'ha nominato, ha anche accettato i compensi che ha analiticamente specificato.
Certo ! Purché però tali compensi analitici non rientrino tra quelli che egli deve obbligatoriamente adempiere per legge (del cui mancato adempimento sarebbe anche l’unico responsabile), già implicitamente conteggiati nel compenso concordato, sia esso forfettariamente che analiticamente. Infatti, anche nel caso che tali adempimenti non fossero debitamente elencati in un contratto analitico, sarebbero comunque da porre in essere, a pena delle sanzioni all’uopo previste. Starei attento ad estendere, senza appropriate basi giuridiche, le facoltà e le attribuzioni degli amministratori, per evitare che addebitino ai condomini anche la cosiddetta aria che respirano !
 
Certo ! Purché però tali compensi analitici non rientrino tra quelli che egli deve obbligatoriamente adempiere per legge (
L'attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso è un adempimento obbligatorio.
Ma se l'amministratore ha analiticamente specificato un compenso per tale attività, tale compenso gli è dovuto. Come già scritto.
 
L'attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso è un adempimento obbligatorio.
Ma se l'amministratore ha analiticamente specificato un compenso per tale attività, tale compenso gli è dovuto. Come già scritto.
Se proprio reputi esatta la tua interpretazione - pur in assenza di un qualche giudicato al riguardo - non ti contraddico oltre, ben conoscendo la tua eccelsa preparazione. Mi sia però consentito, a tal punto, di rivolgere un dovuto invito a tutti i lettori e agli iscritti a questo forum, cioè: NON APPROVATE MAI CONTRATTI ANALITICI CON GLI AMMINISTRATORI CONDOMINIALI, MA SEMPRE E SOLO QUELLI A FORFAIT. Saremo senz’altro più cautelati !
 

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