Halby

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Proprietario Casa
Salve, vorrei sapere se è possibile che un notaio stipuli un atto di compravendita, in presenza di una relazione tecnica ove risulti una piccola difformità edilizia che nell'atto viene pienamente accettata dall'eventuale acquirente (trattasi della presenza nel bagno di un piccolo soppalco in muratura con abbassamento dell'altezza del bagno al di sotto di quella prevista dal regolamento edilizio, 2,10 contro 2,40). Il mio avvocato dice che il notaio non potrebbe comunque procedere alla stipula e che per la vendita dovrei in tutti i modi smantellare il soppalco e riportare l'altezza a quella regolamentare. Io non sono convinto di ciò, per cui il quesito agli esperti di questo forum. Grazie.
 
Salve, vorrei sapere se è possibile che un notaio stipuli un atto di compravendita, in presenza di una relazione tecnica ove risulti una piccola difformità edilizia che nell'atto viene pienamente accettata dall'eventuale acquirente (trattasi della presenza nel bagno di un piccolo soppalco in muratura con abbassamento dell'altezza del bagno al di sotto di quella prevista dal regolamento edilizio, 2,10 contro 2,40). Il mio avvocato dice che il notaio non potrebbe comunque procedere alla stipula e che per la vendita dovrei in tutti i modi smantellare il soppalco e riportare l'altezza a quella regolamentare. Io non sono convinto di ciò, per cui il quesito agli esperti di questo forum. Grazie.
Hai già dato tutto al notaio? Quando farà la relazione notarile ti farà sapere se può procedere o no. Certo che se lo sai dovresti muoverti per tempo
 
Normalmente il notaio in presenza di difformità edilizie certificate per iscritte, non rogita.

Ma se tu compri senza mutuo, e accetti la difformità, non gliene frega niente a nessuno, neanche al notaio. Magari sul rogito si scriverà che accetti la difformità della quale si è tenuto conto nella determinazione del prezzo (a tutela del venditore per pararsi da tue rivalse fra 1 anno, per dire).

Normalmente è la banca che mette i bastoni tra le ruote in quanto, appena viene a sapere di una difformità, sospende la pratica e la boccia. Ma se a te il mutuo non serve, non vedo problemi.

Non hai parlato di mutui, quindi immagino che compri 'cash'.
 
Hai già dato tutto al notaio?

Credo, a naso, di sì, perché il postante scrive di difformità che nell'ATTO viene accettata dall'acquirente. Credo che un notaio abbia già avuto modo di mettere le mani in pasta e abbia già prodotto un semilavorato che sarà il rogito finale.
 
secondo me potrebbe essere opportuno non menzionare il fatto, il notaio ratifica l'accordo tra venditore e acquirente, il venditore dichiara la rispondenza catastale e di progetto dell'immobile. Il problema potrebbe porsi in seguito, se il nuovo proprietario decidesse eventualmente di contestare l'altezza del bagno dell'appartamento acquistato, ovvio che non ci deve essere nemmeno il perito della banca che vede
 
Secondo me si tratta di un piccolo abuso, che non è necessario menzionare.
Se però prima del rogito l’acquirente cambierà idea, e non volesse più comprare con tale abuso, potrebbe essere un problema, e andrebbe regolarizzata la situazione.

L’acquirente inoltre deve essere consapevole che, un domani, dovrà smantellare il soppalco se chi comprerà da lui pretenderà la conformità edilizia.
 
Mi chiedo per quale motivo ha realizzato la contro-soffittatura così bassa in contrasto con le norme urbanistiche? Non sarà che deve coprire magagne?
 

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