Miguel de Servet

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Proprietario Casa
Il 20 novembre 2020 ho dato in locazione (locazione transitoria di un anno) un mio appartamento. Il contratto prevede il recesso anticipato del conduttore "per seri motivi", "previo avviso da recapitarsi mediante lettera raccomandata almeno 2 mesi prima".

In data 19/06/2020 mi è stata consegnata dalle Poste Raccomandata A/R, datata 31/05/2020, ma consegnata per spedizione alle Poste in data 10/06/2020. Ho comunicato all'inquilino che la data di conclusione del contratto sono 2 mesi dalla consegna a me locatore della Raccomandata A/R, pertanto il 19/08/2020. Il conduttore mi ha fatto rispondere da suo incaricato che "la cessazione del contratto va riferita alla data della consegna della Raccomandata A/R all'Ufficio Postale da parte del locatore, NON la data di ricezione della stessa da parte del locatore". Pertando, secondo il conduttore, la scadenza è il 10/08/2020, secondo me il 19/08/2020.

Si tratta di una differenza di 9 giorni, che può sembrare un'inezia. Però per me è diventata una questione di principio.

Ho fatto un po' di ricerche online e ho trovato questi due riferimenti a sentenze dellla Cassazione:
Le due sentenze mi sembrano affermare due distinti principi:
  • Necessità di informazione del destinatario - la prima
  • Non responsabilità del mittente dopo la consegna all'ufficio postale - la seconda
In pratica producono effetti contrastanti, anzi in contraddizione.

Vorrei sentire i pareri di chi se ne intende più di me. Grazie
 

uva

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L'argomento è già stato trattato nel Forum, ad esempio qui:

(io avevo esposto il mio parere nel post n. #14)
 

basty

Membro Storico
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vedi anche questa discussione: post #6
 

basty

Membro Storico
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Ritengo che la diversa conclusione tra le due sentenze citate, sia legata alla natura degli atti in questione.

La seconda sentenza riguarda i rapporti con la pubblica amministrazione.
 

Miguel de Servet

Membro Junior
Proprietario Casa
Ho guardato le discussioni alle quali rispettivamente uva e basty mi hanno rinviato. Confermo che il contrasto resta.

P. es. nella discussione Data di decorrenza disdetta locazione, Fift@ #2 afferma "Come per tutte le comunicazioni fa fede la data di invio ... etc. ", a cui Nemesis #6 ribatte, "La disdetta di un contratto di locazione è un atto recettizio, che produce i propri effetti solamente dal momento in cui perviene al destinatario etc.".

A meno di non affermare che il contrasto fra le due sentenze della Cassazione da me citate nasce da un'iniqua posizione di vantaggio che il legislatore ha concesso alla Pubblica Amministrazione (vedi qui, basty #4).
 

basty

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Fift@ #2 afferma "Come per tutte le comunicazioni fa fede la data di invio ... etc. ", a cui Nemesis #6 ribatte, "La disdetta di un contratto di locazione è un atto recettizio, che produce i propri effetti solamente dal momento in cui perviene al destinatario etc.".
Con tutto il rispetto per Fift@ , la credibilità sua rispetto a Nemesis è pressoché nulla. Abbi fede.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Io rimango dell'opinione che, essendo la disdetta del contratto di locazione un atto unilaterale recettizio, essa produce effetto dal momento in cui il destinatario ne viene a conoscenza.

Quindi la data è quella del giorno in cui il portalettere gli ha consegnato la raccomandata. Se il destinatario è assente, la comunicazione si perfeziona decorsi 10 gg dalla data di rilascio dell'avviso di giacenza (o di ritiro all'ufficio postale se anteriore).

Avevo fatto un esempio nel post n. #16 della discussione postata da @basty :
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Fift@ #2 afferma "Come per tutte le comunicazioni fa fede la data di invio ... etc. ",

a cui Nemesis #6 ribatte, "La disdetta di un contratto di locazione è un atto recettizio, che produce i propri effetti solamente dal momento in cui perviene al destinatario etc.".

La prima affermazione è sbagliata.

La seconda è corretta.
 

uva

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In data 19/06/2020 mi è stata consegnata dalle Poste
Non è chiaro se il 19/06 la raccomandata ti è stata consegnata dal portalettere.

Oppure se eri assente, e in seguito l'hai ritirata presso l'ufficio postale.
In questo secondo caso, occorre sapere la data in cui il portalettere ti ha lasciato l'avviso di giacenza, e la data in cui hai ritirato la raccomandata inesitata presso l'ufficio postale.
 

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