la luce oltre

Nuovo Iscritto
Conduttore
Ho stipulato un regolare contratto di locazione per uso diverso da quello abitativo (studio professionale di architettura) in un appartamento (categoria catastale A3) alla fine del 2014 per la durata di 6 anni. Il proprietario ha venduto l'immobile (dandomi la possibilità di prelazione "a voce") e dopo qualche tempo, con lettera inviata a mezzo raccomandata A/R, mi chiede di lasciare l'immoblie poichè intendono abitarci i futuri acquirenti (prima casa). Devo? Ci sono delle tutele o delle indennità che posso richiedere? Ringrazio chi vorrà aiutarmi in questa spiacevole situazione.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Esercitando tu attività professionale nell'appartamento non hai diritto alla prelazione e comunque "a voce" non avrebbe avuto alcuna validità. A parte questo se il locatore vuole vendere l'appartamento lo vende locato e tu puoi rimanere per tutta la durata del contratto. Alla prima scadenza il nuovo proprietario potrà dare disdetta solamente per giusta causa (vedi art. 29 legge 392/1978) ed in caso contrario potrai rimanere per altri 6 anni. Se invece sei intenzionata ad accontentare i nuovi proprietari potrete accordarvi firmando una transazione in cui tu, dietro corrispettivo in danaro da definire, lasci libero l'appartamento e vai ad esercitare altrove.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
alla fine del 2014 per la durata di 6 anni.
Forse mi è sfuggito qualcosa, se il contratto decorreva dal 2014 non è ancora scaduto e pertanto non possono mandarti via a loro piacimento, anche se l'immobile è stato venduto. Tu puoi lasciarlo solo previo accordo e congruo indennizzo, altrimenti il locatore, e gli acquirenti, aspettano fino alla sacenza.
Ooopppp, sono stato preceduto mentre scrivevo.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Premesso che in sostanza ti hanno già spiegato i termini della questione, avevo fatto la domanda per chiarire meglio la tua esposizione.
Prima dici che il proprietario ha venduto, e dopo qualche tempo ti inviano una A/R di disdetta. Ma la raccomandata chi la ha inviata? Il vecchio proprietario o i nuovi acquirenti? Se ha venduto, il vecchio non ha più voce in capitolo. E lui non può che aspettare la scadenza del contratto 6+6 anni. L'acquirente, se esiste, dovrà invece aspettare il termine dei primi 6 anni se intende stabilire la sua residenza. In tutti e due i casi non ti si poteva chiedere di risolvere il contratto entro il 3/1/17
 

la luce oltre

Nuovo Iscritto
Conduttore
La disdetta è arrivata dal proprietario 1, nonché intestatario del mio contratto di locazione, nella quale mi si diceva di lasciare l'immobile entro luglio 2017. Il 27.09.2016 è stato siglato un accordo con il proprietario 2 che dice di aver ricevuto il finanziamento per l'acquisto dell'immobile. Di fatto il titolo di proprietà appartiene ancora a proprietario 1, ma proprietario 2 ha espresso tutta la volontà all'acquisto anche richiedendo un mutuo. Questo per spiegare meglio la situazione. Grazie della risposta!
 

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