Secondo la denominazione dei giorni?
Con l'espressione ex numerazione dierum s'intende il mese come un'unità di tempo composta invariabilmente di trenta giorni. Questo sistema di computo del termine a mesi era contenuto nell'art. 2133 del previgente codice civile (cioè quello del 1865).
Con l'espressione ex denominatione dierum il mese s'intende costituito di tanti giorni quanti il suo nome stesso comporta (gennaio: 31 giorni, febbraio, 28 o 29 giorni, ecc.).
 
La mia opinione e' che,ovviamente , che bisogna contare i mesi
e NON i giorni, poiche' chi fa un Contratto di Novembre ,per la disdetta, ha di fronte, anche febbraio che di giorni ne' ha 28 mentre chi fa un Contratto di Marzo non ha questo problema, dunque allo scopo di allineare e, livellare tutti. Il Conteggio avviene , secondo il numero dei mesi e NON dei Giorni...Buona Settimana a tutti.
 
Affinché i locatori nell'obbligo della disdetta siano trattati tutti allo stesso modo, è preferibile usare l'intervallo dei 180 giorni.
 
IN QUASI TUTTI I CONTRATTI viene inserita la dicitura entro 6 mesi di anticipo inviare per eventuale disdetta alla prima scadenza, oppure 12 di pende da che accordi intrapresi tra locatore e locatario
 
Vorrei aggiungere questo quesito. Se il conduttore non da la disdetta entro il termine stabilito dalla legge (sei mesi), e lascia l'appartamento prima della conclusione del contratto, dovrà pagare il canone fino al termine del contratto? Se la risposta è sì, vale anche per i dipendenti dello stato, (dipendente dell'agenzia delle dogane)? Grazie.
 
entro 6 mesi di anticipo
No, prima del periodo degli ultimi 6 mesi di contratto, ossia almeno 6 mesi prima.[DOUBLEPOST=1411983972,1411983742][/DOUBLEPOST]
Vorrei aggiungere questo quesito. Se il conduttore non da la disdetta entro il termine stabilito dalla legge (sei mesi), e lascia l'appartamento prima della conclusione del contratto, dovrà pagare il canone fino al termine del contratto? Se la risposta è sì, vale anche per i dipendenti dello stato, (dipendente dell'agenzia delle dogane)? Grazie.
Deve pagare per un periodo di 6 mesi, o 180 giorni (è proprio il quesito da me posto, valido sia per la disdetta che per il recesso), successivi alla data di rilascio da lui comunicata nella lettera di recesso inviata per r.a.r. al locatore, anche se rilascia l'u.i. prima del compimento di quel periodo.
 
SI.! Che deve pagare, anche se, avendo dato la disdetta ( Nei 180 gg:) se ne va prima, mettiamo entro 120 gg, deve pagare tutti e sei i mesi, dopo la disdetta, in questo caso i 60 gg rimanenti
 

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