Sean

Membro Attivo
Spero che sia il luogo giusto dove porre questo quesito. I miei vicini hanno piantato una decina di anni fa una pianta grassa che oggi è alta più di 4 metri , le cui foglie strette e appuntite sono a 30 cm dalla mia finestra, e questa pianta mi toglie tutta la luce. L hanno piantata nella loro proprietà a 1 metro dal confine col muro del mio appartamento, quindi vorrei sapere cosa fare. Sono tenuti a tagliarla ?
 
Non so se le piante grasse sono considerate alberi, per l'art. 892 cc le distanze sono;

Art. 892 - Distanze per gli alberi
Chi vuole piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine:
1) tre metri per gli alberi di alto fusto. Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili;
2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto. Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami;
3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.
La distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno, o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie.
La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione, o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina.
Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purché le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro. Per canale si intende sia quello naturale che quello artificiale.


Ora c'è da chiedersi come considerare questa pianta grassa? Ti consiglierei di chiedere ad un agronomo esperto e di conseguenza vedrai quali sono le distanze minime.
 
confini e piante

Essendo alta 4 metri ca. credo che rientri nel 1° caso, ossia nelle distanze da mantenere oltre i tre metri dal confine, essendo la stessa pianta assimilabile per altezza a quella di alberi ad alto fusto diviso per rami. Purtroppo l'art. 892 è chiaro ma non presenta tutte le casistiche....e i Giudici (soprattutto quelli di pace) decidono secondo il "tempo". Per cui, cerca di farli ragionare i vicini,:mrgreen: se riesci....Ciao;-)
 
Ho un caso simile al tuo, in effetti il problema delle distanze esiste ed io ho una pianta di noci alta oltre 10 metri piantata ad un metro da casa mia ( immaginate quanto è curvo il fusto..); ho risolto potando la stessa informando il proprietario (se me lo avesse negato avrei dovuto percorrere le lunghe vie legali...), ma resta la questione che una pianta così grossa anche a tre metri dal confine toglie aria e luce! (e la legge non tutela perchè chi l'ha fatta non ha mai avuto questa esperienza.
 
Se i rami della pianta oltrepassano il confine puoi chiedere che sia potata affinché la proiezione della chioma rientri nella loro proprietà. Detto ciò, ritengo che piuttosto che una pianta orrenda a causa di una potatura drastica sia preferibile trovare una mediazione. Una bella pianta, che non sia di impiccio è sempre un valore e un bel vedere. Ti consiglio di far presente che potresti obbligarli a potarla drasticamente ma preferisci che sia fatto un bel lavoro che, pur liberando la finestra, non devasti la pianta.
Ciao
 

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