Buongiorno,
in fase di sanatoria il tecnico ha scoperto che l'edifico è stato leggermente ruotato e dista dal confine in un punto, 4,60 metri
L'immobile è ANTECEDENTE al 1968 e all'epoca della costruzione NON vigeva l'obbligo di distanza di 5 mentri... ma ora il tecnico afferma che tale obbligo va rispettato in quanto vige il principio della DOPPIA CONFORMITA'
Per la sanatoria il Comune chiede una convenzione con i vicini... che chiedono indennizzo alto...
Leggo che l'alternativa è far valere l'usucapione per la distanza... considerato che l'edificio è lì dal 1965...
Ma che costi e tempistiche?
Grazie mille
in fase di sanatoria il tecnico ha scoperto che l'edifico è stato leggermente ruotato e dista dal confine in un punto, 4,60 metri
L'immobile è ANTECEDENTE al 1968 e all'epoca della costruzione NON vigeva l'obbligo di distanza di 5 mentri... ma ora il tecnico afferma che tale obbligo va rispettato in quanto vige il principio della DOPPIA CONFORMITA'
Per la sanatoria il Comune chiede una convenzione con i vicini... che chiedono indennizzo alto...
Leggo che l'alternativa è far valere l'usucapione per la distanza... considerato che l'edificio è lì dal 1965...
Sì all’usucapione del diritto a costruire violando le distanze minime
Il diritto a costruire in violazione delle distanze minime previste dalla legge si può usucapire se non contestato dal vicino nel termine di 20 anni?
www.laleggepertutti.it
Ma che costi e tempistiche?
Grazie mille