Gianco

Membro Storico
Professionista
Inizialmente prima di spendere soldi e perdere tempo avreste fatto bene a rivolgervi ad un tecnico comune o uno ciascuno per studiare la situazione e proporre una soluzione. Solo dopo avreste dovuto interpellare un avvocato per adire le vie legali nel tentativo di addivenire ad una divisione decisa dal giudice, ma studiata e proposta da un CTU. Questo è l'iter che bisogna seguire.
Certamente dallo schizzo lo studio della divisione mi sembra molto difficile. Sarebbe opportuno proporre uno stralcio della mappa catastale o delle planimetrie catastali o un elaborato planimetrico. Infine non è chiaro se il proprietario del primo piano goda anche del terrazzo ed eventualmente se risulta altra volumetria edificabile.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
E' indubbio che sotto le richieste dei due contendenti ci siano anche motivi di interesse, oltre che dissapori vari.

Ma resto comunque perplesso sulla dinamica ed ammissibilità delle procedure di divisione giudiziaria: mi sembra ragionevole prevederla ed ottenerla se l'esito è lo scioglimento dell'intera comunione. Ma se comunque si resta legati alla comunione perchè in condominio, la domanda dovrebbe essere respinta se non c'è unanimità di consenso:
E come se in un condominio verticale tradizionale, un condomino si svegliasse e chiedesse la proprietà esclusiva di una frazione del cortile condominiale.
 
U

User_29045

Ospite
E come se in un condominio verticale tradizionale, un condomino si svegliasse e chiedesse la proprietà esclusiva di una frazione del cortile condominiale.

A Roma facciamo prima: il condomino si sveglia, recinta la frazione del cortile, e attende pazientemente che passino vent'anni :D Di solito la fa franca :D
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Sbaglio a leggere o la affermazione 1 è in contrasto con la 2 ?
sbagli a leggere
1-Mi sembra improponibile perchè a tuo svantaggio.
avevo citato il suo msg, è ovvio che con tuo mi riferisco a chi scrive ossia a colui che non vuol accettare la divisione proposta > quindi a suo svantaggio ma a vantaggio di chi la divisione invece la propone

2-Prescindendo dal fatto che sia possibile o non possibile farlo, vedo l'ago della bilancia propendere tutto dal suo lato.
ove con suo > si chiama in causa chi propone la divisione e dice di voler fare in tal modo.....quindo con suo lato ci si sta riferendo a chi vuol fare la divisione

nessun contrasto!!!!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
nessun contrasto!!!!
OK. Era questione di intendersi sull'oggetto del vantaggio e su cosa mettevi sulla bilancia.

Poichè parlando di bilancia il mio pensiero è andato quasi naturalmente a considerare l'aspetto giuridico della questione, non riuscivo a vedere quale vantaggio legale (inteso di successo) avesse il personaggio che chiedeva la divisione..

A volte il semplice scritto non è rigorosamente esaustivo.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
francamente non saprei valutare l'eventuale vantaggio legare del personaggio che chiedeva la divisione ......è non mi riferivo a tale ambito.
il vantaggio o l'appannaggio che di sicuro avrebbe (e a quello mi riferivo) è di natura, diciamo immobiliare: più spazi, più superficie etcc
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
eventuale vantaggio legare
Penso volevi scrivere "legale".

Ho usato forse impropriamente quel termine,: intendevo dire che per me è dubbio che andando in giudizio, costui possa averla vinta basandosi solla richeista di divisione giudiziale. In fondo sono in condominio, e tali rimarrebbero. Al riguardo mi sono già espresso in precedenza.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Anche la mia posizione e' molto chiara
se esiste un contenzioso, una delle parti potrebbe richiedere una divisione giudiziaria, in questo caso deciderà il giudice in che modo fare la divisione.
questa è una strada che richiede anche molto tempo prima di vedere la conclusione
fatto salvo incomprensioni che sono state chiarite.

Da mie esperienze personali / professionali > la divisione giudiziaria E' possibile.......della comproprietà o BCNC che dir si voglia.
Ma è il giudice con contributo di CTU a stabilire come e' corretto attuarla .
Ma il tutto dipende ANCHE dalla composizione della cosa da dividere .

Mica il comproprietario si rivolge al giudice e gli dice voglio dividere in questo modo e il giudice accetta.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto