valeria faillaci

Membro Attivo
Salve, il caso è questo: io e mia sorella abbiamo ricevuto nell'anno 2005 un appartamento in donazione da una zia che vi ha abitato fino al decesso nel 2009.
Dalla data del decesso abbiamo tentato di venderlo ma le proposte ricevute non sono andata a buon fine in quanto gli acquirenti sono stati scoraggiati dalla natura della proprietà (atto di donazione) nonostante risulti sia attestato parallelamente da un atto di successione che non ci sono altri eredi oltre nostra madre ( che ha 93 anni e ha operato per la donazione a ns favore).
Poichè mi risulta che i termini perchè decadano i limiti imposti dalla donazione sono di dieci anni dalla morte del donante o venti dall'atto di donazione, mancherebbero come minimo altri 7 anni per esserne svincolati.
A questo punto si pone il problema di utilizzare l'immobile in altro modo e poichè la comproprietaria non collabora nè si occupa in alcun modo della proprietà, sto valutando l'idea di dividere l'appartamento.
L'atto di donazione è intestato indistintamente a me e a mia sorella.
Cosa devo fare e quali sono i costi per la divisione?
Grazie
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
Devi soltanto trovare un altro acquirente un bene avuto in donazione ha certo le sua problematiche ma non per questo non commerciabile offrendo garanzie necessarie all'acquirente.
 

valeria faillaci

Membro Attivo
ho già provato ma dopo più di due anni non farei che peggiorare la situazione. In questo periodo ho già incaricato due agenzie, ma la situazione del mercato non è delle migliori e entrambe hanno gettato la spugna, consigliandomi di affittarla finchè non passa il periodo della donazione. Potrei continuare a provare ma nel frattempo i costi fra tasse e condominio rendono onerosa la proprietà.
 

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