Divisioni

[fosann]

Ciao a tutti.
Sono alla ricerca di un po' di informazioni.

Vi spiego la situazione:
Mia madre è incapace di intendere e di volere (demenza senile), ma non è certificata dal giudice.
Non riconosce le persone che ha intorno, passa la sua vita fra la poltrona e il letto.
Noi siamo tre figli e abbiamo la procura dei suoi beni.

I suoi beni immobili sono affittati e i proventi servono per pagare l'assistenza di cui ha bisogno.

Di due immobili noi figli siamo comproprietari per 1/6 ed 1/9.

Noi figli siamo in disaccordo sulla gestione: mia sorella vorrebbe vendere, incassare ciascuno di noi 1/6 e 1/9, e gestire lei il 75% che è la quota della mamma (ahahah!).
Io non mi fido assolutamente.

Mio zio consiglia di dividere adesso le proprietà fra noi fratelli e di impegnarsi a pagare ciascuno una quota mensile che servirà a pagare l'assistenza e i bisogni primari (e tutto quello che serve) alla mamma.

Io vi domando: è fattibile?
Se fosse fattibile: da dove si comincia?

grazie

 

[Nemesis]

Nessuna divisione è attualmente possibile, stante l'incapacità di uno dei comunisti.

 

[fosann]

Nessuna divisione è attualmente possibile, stante l'incapacità di uno dei comunisti.

La sua incapacità non è documentata e noi abbiamo la procura.
Quindi se lei (La mamma) avesse le capacità, cambierebbe qualcosa?
A quel punto, da dove si potrebbe partire?

 

[Nemesis]

Quindi se lei (La mamma) avesse le capacità, cambierebbe qualcosa?

Per una divisione convenzionale, occorre l'assenso di tutti i comunisti. E la capacità d'intendere e volere dei contraenti sarà valutata dal notaio.

 

[Luigi Criscuolo]

La sua incapacità non è documentata e noi abbiamo la procura.

mi sembra di capire che voi avete una procura generale ma per vendere beni immobili ci vuole la procura speciale che deve essere redatta davanti ad un notaio il quale potrebbe accorgersi della non completa capacità di intendere e volere di vostra madre e quindi non avallare la procura speciale.

 

[fosann]

mi sembra di capire che voi avete una procura generale ma per vendere beni immobili ci vuole la procura speciale che deve essere redatta davanti ad un notaio il quale potrebbe accorgersi della non completa capacità di intendere e volere di vostra madre e quindi non avallare la procura speciale.

Noi abbiamo la procura speciale redatta da un notaio quando ancora mia madre non era peggiorata

 

[Gianco]

Se non fosse in grado d'intendere e volere ha necessità di essere assistita da un amministratore di sostegno che va nominato dal giudice tutelare.

 

[Luigi Criscuolo]

Noi abbiamo la procura speciale redatta da un notaio quando ancora mia madre non era peggiorata

avete la procura speciale nella quale siete autorizzati alla alienazione dei beni della rappresentata? se non è indicato un termine della validità di questa procura, o se non è stata revocata, potete usarla per vendere i beni nel suo complesso.
Ma mi sembra di capire che il vero problema sia la gestione finanziaria della parte ricavato della vendita che spetta a vostra madre: ora per le condizioni in cui si trova la gestione di questi soldi dovrà essere fatta dall' Amministratore di Sostegno nominato da un Giudice Tutelare.

 

[fosann]

L'amministratore di sostegno non c'è. E ci fosse buonsenso non ce ne sarebbe nemmeno bisogno.
Ma di fronte ad un figlio che dice: vendiamo e gestisco io le quote (75%) della mamma, beh... col cavolo!

Se invece riuscissimo a dividere, magari a fronte di un vitalizio, sarebbe meglio per tutti, in primis per la mamma...

 

[Luigi Criscuolo]

Noi abbiamo la procura speciale redatta da un notaio quando ancora mia madre non era peggiorata

Hai scritto "abbiamo" quindi la procura è stata data a più persone. In questo caso
il rappresentato stabilisce se i rappresentanti possono operare anche disgiuntamente fra loro oppure devono agire congiuntamente. Voi come siete stati organizzati?