francesca999

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Salve,
i miei genitori sono proprietari di un appartamento in calabria, una casa di vacanza del valore di 65mila€ circa. ne sono proprietari al 50% avendola acquistata all'inizio del matrimonio (comunione dei beni)
Oggi mio padre ha una cifra da dare all'equitalia di circa meta' del valore della casa, e per fortuna non sussiste ancora alcuna ipoteca sulla casa.
i miei genitori quindi (oggi separati legalmenteNON DIVORZIATI) vogliono donare a noi la casa per evitare di perdere la casa con ipoteca e vendita all'asta.
noi siamo 4 figli, di cui una delle 4 decide di non voler partecipare ne' alla donazione ne' all'eventuale atto di compravendita, si tira fuori da tutto.
La mia domanda è questa: effettuanto un atto di donazione rischiamo comunque un ipoteca sulla casa essendo i figli? nel caso di atto di vendita invece c'è differenza?
una delle 3 sorelle ha una casa di proprieta' con il marito (nella quale ci vive)... diventando proprietaria della casa in calabria anche se proprietaria di 1/3...nel caso si risalga al debito di mio padre, rischia qualcosa sulla sua attuale casa?
come bisogna comportarci per evitare che ricada su di noi qualsiasi rischio?
Se potete farci un quadro generale sull'argomento vi saremmo grati!
saluti
 
La cosa migliore sarebbe quella di vendere la casa e pagare l'Equitalia.
Perchè? Se tuo padre dovesse invece incassare i soldi e non soddisfare il debito, al 90% incorrerebbe in una azione revocatoria della vendita disposta da Equitalia(cioè annullamento). Stesso discorso vale anche se optasse sia per una donazione sia per una vendita a voi figli.
Proprio oggi ho dovuto interessarmi di un caso analogo al tuo in quanto un debitore aveva venduto la sua quota del 50% alla sorella. Il creditore,vista la "furbata", ha fatto subito ricorso ed ha ottenuto dal tribunale la revoca dell'atto di vendita.
Conseguenza: il debitore si è rivolto alla nostra "Fondazione di Prevenzione Usura" per ottenere tramite noi un finanziamento atto a pagare il vecchio debito.
Ciao
 
il problema è che mio padre non vuole venderla a terzi ma a noi, per non perdere la casa, ma nessuna di noi dispone di questa cifra per pagare equitalia!
ci hanno parlato della donazione e del fatto che entro 5 anni c'è rischio di annullamento. ricevuto questo avviso di annullamento donazione abbiamo 7 anni di tempo per pagare il debito cosi' da evitare ipoteca... quindi a quel punto bisognerebbe vendere a terzi e pagare il debito.
nella migliore delle ipotesi trascorsi i 5 anni dall'atto di donazione è tutto ok.
ma è vero???
o forse nn ho capito io bene... non so ho i mei dubbi

Grazie mille
 

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