mariafuga

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti. Si parla di un appartemento diviso in due , che e viene affittato a porzione ( la pianta si prestava di suo ) . Stiamo considerando se procedere a una divisione catastale in modo da avere doppie utenze per il gas e l'elettricità. Che voi sappiate, è un processo molto complicato /costoso ?
Prima di scatenarmi con i tecnici che indubbiamnete sarano necessari, vorri avere un'idea del procedimento . Grazie a tutti !
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Perché, visto che ci siete, non dividete anche l'impianto idrico? Ovviamente in tal caso dalla colonna montante dell'acquedotto dovranno essere derivate due linee con i rispettivi gruppi di misura per ciascuna utenza.
 

mariafuga

Membro Attivo
Proprietario Casa
Perché, visto che ci siete, non dividete anche l'impianto idrico? Ovviamente in tal caso dalla colonna montante dell'acquedotto dovranno essere derivate due linee con i rispettivi gruppi di misura per ciascuna utenza.
Buongiorno! Questo l abbiano già fatto , l appartamento è al piano rialzato e abbiamo lavorato sulle condotte dalle cantiene. Anche i circuiti elettrici son gia separati anche se insistono su un solo contatore . ..in pratica manca la caldaia e e dividere i circuiti termo
 

mariafuga

Membro Attivo
Proprietario Casa
No, l'acqua viene ripartitta pro capita ! abbiamo però l'intenzione di mettere i cionattaori, cosa peraltro fattibilissima,
 

mariafuga

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per i chiarimenti! Mercoledi vedo il geometra per ragionare su come fare e ci arrivo più preparata
Buona giornata a tutti!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie per i chiarimenti! Mercoledi vedo il geometra per ragionare su come fare e ci arrivo più preparata
Buona giornata a tutti!
Il frazionamento richiede una pratica edilizia comunale, con successiva pratica catastale: i tributi comunali sono commisurati all'entità dei lavori necessari ed esposti nella pratica: ma c'è un ma.

IL frazionamento comporta che le due nuove u.i. rispettino le normative attuali sia in termini di isolamento acustico, di accessibilità e visitabilità, e dotazione di parcheggio. Tutte richieste che fanno lievitare gli oneri (ad esempio la monetizzazione del parcheggio se non si è in grado di realizzare una area apposita, ed i lavori di isolamento termico, acustico ecc.

Finito questo, occorre presentare la pratica di fine lavori, dove occorrerà allegare la certificazione di conformità di tutti gli impianti.

Poi si aggiunge la doppia pratica catastale per la regolarizzazione delle due nuove u.i. e la soppressione della vecchia.

Insomma, anche se apparentemente si possono ritenere minimi i lavori, tra parcelle e tributi vari ballano diverse migliaia di euro.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto