rospan

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Buongiorno coinquilini , ho un nuovo quesito:
Ho affidato, due mesi or sono, ad un legale donna, l’incarico di scrivere e presentare istanza al G. Tutelare di mia figlia interdetta, riguardo il permesso di iniziare un giudizio di divisione ereditaria giudiziale.
Giorni fa le chiedo in che data avesse inoltrato l’istanza. Mi si è girata contro in modo isterico dicendo che “ se non si ha fiducia nel proprio legale ci si rivolge ad altri”; le ho replicato ( il tutto tramite whatsapp ) che la fiducia non c ‘entra nulla, che voglio andare in cancelleria a chiedere informazioni sulle tempistiche e che quindi devo fornire data di presentazione.
È seguita la risposta:” la prox volta se la faccia da sola l’istanza”.
Premetto che le dato quanto richiestomi cioe 200,00.... ma al di là di ciò ritengo un mio diritto , ed un suo dovere, darmi tutti i dettagli che chiedo.
Non credete!?
 

Dimaraz

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Più che una domanda di aiuto sembra una verifica a commento.
Evito commenti su simile professionista perché in quanto donna potrebbero sembrare i soliti luoghi comuni...ma visto che sei dello stesso "genere" dovresti saper meglio distnguere quanto sia attribuibile a "endemiche paturnie" (ricorrenti pretesti)...o caratteriale arroganza.
 

rospan

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Più che una domanda di aiuto sembra una verifica a commento.
Evito commenti su simile professionista perché in quanto donna potrebbero sembrare i soliti luoghi comuni...ma visto che sei dello stesso "genere" dovresti saper meglio distnguere quanto sia attribuibile a "endemiche paturnie" (ricorrenti pretesti)...o caratteriale arroganza.
Mi hai letto nel pensiero....ma non ho esplicitato per non sembrare caustica. A volte, e sono la prima a censurare, talune donne sono vittime del giramento utero. Non credere che, in quanto donna non riconosca e non biasimi. Il fatto è che non tutto il genere femminile aziona taluni meccanismi, per fortuna. Al di là di ciò , attendo orientamento in fatto di deontologia professionale.
 

Dimaraz

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Tu hai dato un incarico ad un professionista (non importa il sesso) ...questi è tenuto ad adempiere diligentemente oppure rassegna l'incarico restituendo gli acconti (se nulla ha realizzato).
Lascia stare WhatsApp e presentati serena ma determinata dal tuo legale chiedendo se intende agire o rimettere l'incarico restituendo quanto dato... altrimenti la informi che sarai costretta a denunciare la cosa all'Ordine degli Avvocati.
 

Nemesis

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Trattandosi di interdizione non conta l’età.
Conta, poiché il minore non emancipato può essere interdetto o inabilitato solamente nell'ultimo anno della sua minore età. E l'interdizione o l'inabilitazione ha effetto dal giorno in cui il minore raggiunge l'età maggiore.
E se esiste un interdetto, esiste un tutore. E il tutore, per procedere a divisioni o promuovere i relativi giudizi, necessità di autorizzazione del Tribunale, che eventualmente la darà su parere del giudice tutelare. Il parere stesso deve essere prodotto dal ricorrente insieme col ricorso. Qualora non sia prodotto, il presidente provvede a richiederlo d'ufficio.
 
Ultima modifica:

rospan

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Conta, poiché il minore non emancipato può essere interdetto o inabilitato solamente nell'ultimo anno della sua minore età. E l'interdizione o l'inabilitazione ha effetto dal giorno in cui il minore raggiunge l'età maggiore.
E se esiste un interdetto, esiste un tutore. E il tutore, per procedere a divisioni o promuovere i relativi giudizi, necessità di autorizzazione del Tribunale, che eventualmente la darà su parere del giudice tutelare. Il parere stesso deve essere prodotto dal ricorrente insieme col ricorso. Qualora non sia prodotto, il presidente provvede a richiederlo d'ufficio.
Infatti...mia figlia quest’anno compie 40 anni ma è interdetta, ed io tutore, vedi un po’ da quanto tempo..( 40-18= 22 anni)quindi, ritengo di sapere bene queste procedure. Ma il fulcro non è la procedura, che hai illustrato bene, bensì altro. Repetita iuvant:
- do incarico ad avv di rappresentarmi nell istanza al g.t.
- dopo 2 mesi voglio verificare in cancelleria ( tante volte autonomamente veglio sulle cause) e chiedo allo stesso avv di fornirmi DATA di inoltro istanza
- la tipa si ” contorce” replicando istericamente : “se non ci si fida non si da mandato”
Quesito: rientra nei miei diritti di cliente chiedere data inoltro??????
Tutto il resto sono orpelli che deragliano dal tema.
Grazie
 

rospan

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Tu hai dato un incarico ad un professionista (non importa il sesso) ...questi è tenuto ad adempiere diligentemente oppure rassegna l'incarico restituendo gli acconti (se nulla ha realizzato).
Lascia stare WhatsApp e presentati serena ma determinata dal tuo legale chiedendo se intende agire o rimettere l'incarico restituendo quanto dato... altrimenti la informi che sarai costretta a denunciare la cosa all'Ordine degli Avvocati.
L’ordine degli avv???????
Anni fa denunciai al presidente dell’ordine avv di S.M.C.Vetere un comportamento profondamente illecito e censurabile di un “avvocato”....mai avuta risposta.!
Cane non morde cane
 

Dimaraz

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L’ordine degli avv???????

Quello è solo un "buffetto" che puoi minacciare...e di cui in ogni caso non hai certezza venga "irrorato" o che potrebbe nemmeno essere "sentito" dal (-la) richiamato(a).

Biasimevole l'atteggiamento della "signora" ..ma non vedo la convenienza di cominciare un "processo legale"...salvo non si "completi" un inadempimento..
 

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