Buongiorno,
scrivo perché mia madre, che ha una colf con contratto a ore (6 settimanali), vorrebbe concedere in comodato gratuito una stanza del suo appartamento alla sua colf, che andrebbe ad abitare da lei.
Guardando il contratto collettivo per colf e badanti, per le "colf conviventi" è prevista una retribuzione minima di 25 ore settimanali (art. 15 comma 2). Questa regola si applica in ogni caso o solo se la colf è obbligata a dormire in casa? Nel caso di mia madre, il rapporto di lavoro con la colf rimarrebbe uguale a com'era prima e ci sarebbe solo la possibilità per la colf di rimanere a dormire a casa, se vuole. Mia madre può continuare a dichiarare all'Inps un contratto a ore, anche se la colf prende la residenza anagrafica da lei?
Grazie per l'attenzione
scrivo perché mia madre, che ha una colf con contratto a ore (6 settimanali), vorrebbe concedere in comodato gratuito una stanza del suo appartamento alla sua colf, che andrebbe ad abitare da lei.
Guardando il contratto collettivo per colf e badanti, per le "colf conviventi" è prevista una retribuzione minima di 25 ore settimanali (art. 15 comma 2). Questa regola si applica in ogni caso o solo se la colf è obbligata a dormire in casa? Nel caso di mia madre, il rapporto di lavoro con la colf rimarrebbe uguale a com'era prima e ci sarebbe solo la possibilità per la colf di rimanere a dormire a casa, se vuole. Mia madre può continuare a dichiarare all'Inps un contratto a ore, anche se la colf prende la residenza anagrafica da lei?
Grazie per l'attenzione