alephi

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Salve a tutti, la casa in questione è quella della mia povera nonna, prima della sua morte quando è venuto a mancare il nonno è stata suddivisa nel seguente modo: 1/6 alla figlia (mia madre) 1/6 al figlio e 4/6 alla madre. Faccio presente che mio zio è residente in Francia di conseguenza mia madre si è presa cura della nonna ricevendo appunto il testamento con il quale entra in possesso dei 4/6. Alcuni giorni fa lo studio legale di mio zio mi ha inviato una lettera, riporto di seguito una parte del contenuto:
"da recente consultazione del certificato catastale relativo al fabbricato di cui è comproprietario, ha constatato un'anomala attribuzione di quote di comproprietà a seguito della trascrizione di testamento olografo, evidentemente riferibile alla madre i cui 4/6 di proprietà del fabbricato, sono entrati in sua proprietà." Successivamente mi chiede di presentarmi per acquisire in via bonaria copia testamento. Ora gentilmente vi chiedo data la vostra esperienza che scenario mi si prospetta, ma soprattutto credo che per legge mio zio a diritto ad una quota sui 4/6, se si per favore sapreste dirmi quanto. Spero di aver descritto in modo esaudiente la situazione, in attesa di una vostra risposta vi auguro una buona giornata.
 
credo che per legge mio zio a diritto ad una quota sui 4/6, se si per favore sapreste dirmi quanto
In presenza di due figli, ex art. 537 c.c. a ciascuno di essi è riservata la quota di 1/3 del patrimonio caduto in successione. La quota che la testatrice poteva liberamente disporre è quindi pari al restante 1/3 del suo patrimonio.
Che cosa prevedeva il testamento?
 
Purtroppo è stata mal consigliata. Avrebbe potuto aggirare il problema facendo un atto di cessione della sua quota in cambio di assistenza.
 
con i si o con i ma alephi non va da nessuna parte, vedi di incontrarti con il legale e cerca di far valere l'assistenza fatta alla nonna e senti anche lo zio, a qualcosa dovra rinunciare
 
Salve a tutti. Nemesis il testamento cita le seguenti parole:" Nomino erede universale mia figlia". Vorrei aggiungere che il nostro avvocato mi ha confermato quello da voi scritto. Vi ringrazio buona giornata.
 
il testamento cita le seguenti parole:" Nomino erede universale mia figlia"
Il legittimario leso nella sua porzione di legittima può agire in riduzione, ex art. 557 c.c.
Il termine di prescrizione è quello decennale, decorrente dalla data di accettazione (espressa o tacita) dell'eredità da parte della figlia.
 
la casa in questione è quella della mia povera nonna, prima della sua morte quando è venuto a mancare il nonno è stata suddivisa nel seguente modo: 1/6 alla figlia (mia madre) 1/6 al figlio e 4/6 alla madre.

Quando si è aperta la successione della nonna? La casa è l' unico bene caduto in successione?

Smoker
 

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