coisp

Nuovo Iscritto
Buongiorno, vi ringrazio innanzitutto per questa possibilità che fornite per dirimere situazioni che ai profani sembrano complicatissime.
Volevo porvi questo quesito:
A seguito del decesso del marito e successivamente di uno dei due figli, in eredità ci sono due appartamenti.
A seguito dei decessi suddetti, si è proceduto a successione, allo stato attuale, quindi ad oggi, la madre ha 3/4 di proprietà, la figlia 1/4 di entrambe le case.
Dei suoi 3/4 la madre cosa può farne? ripeto l'unica erede sull'asse ereditario è la figlia, come quest'ultima può tutelarsi affinché la proprietà non venga lasciata ad estranei?
C'è un limite massimo che la madre può lasciare ad estranei?
Dei soldi credo nulla si possa fare perché essendo intestati alla madre, credo possa farne totalmente quello che vuole, da spenderli a regalarli.
In vita può vendere tutti i suoi 3/4?
Può inibire l'uso degli stessi alla figlia ad esempio cambiando le serrature delle porte d'accesso?
Vi ringrazio sin da ora per le risposte che mi darete, Luigi
 
J

JERRY48

Ospite
Dei suoi 3/4 la madre cosa può farne? ripeto l'unica erede sull'asse ereditario è la figlia, come quest'ultima può tutelarsi affinché la proprietà non venga lasciata ad estranei?

La mamma, della sua quota, in vita può farne ciò che vuole, anche vendere tutto, ma tu hai il diritto di prelazione.


C'è un limite massimo che la madre può lasciare ad estranei?

Nessuno.


In vita può vendere tutti i suoi 3/4?

Vedi prima risposta.


Può inibire l'uso degli stessi alla figlia ad esempio cambiando le serrature delle porte d'accesso?

Non ti può cacciare, cambiando ad es. la serratura della porta, se sei residente e coabitante, e a maggior ragione essendo tu proprietaria di 1/4.
Se hai una tua vita (sposata o convivente) puoi pretendere da tua madre che ti paghi l'affitto della tua quota e di cui ella gode.

saluti
jerry48
 

coisp

Nuovo Iscritto
grazie mille jerry, non vorrei tediarvi, ma mi chiedo invece nel caso in cui la madre non venda nulla in vita, a seguito del suo decesso (naturalmente si spera più tardi possibile) essendo la figlia l'unica erede, quale sarebbe la sua quota di legittima?
della quota di non legittima la madre può farne quello che vuole?
grazie, luigi
 

Elisabetta48

Membro Senior
In vita può vendere tutta la sua parte (ma appunto con diritto di prelazione alla figlia), ma non può lasciare tutto ad estranei con testamento. Il Codice Civile prevede infatti una quota di riserva ai legittimari

Art. 537.
Riserva a favore dei figli legittimi e naturali.

Salvo quanto disposto dall'articolo 542, se il genitore lascia un figlio solo, legittimo o naturale, a questi è riservata la metà del patrimonio.
...

Quindi la madre può lasciare ad altri solo metà del suo patrimonio
 
J

JERRY48

Ospite
Concordo.
Ciò che resta dell'eredità, detratta la quota di riserva, è la quota disponibile che rappresenta la quota parte di eredità che chi fa testamento può disporre a suo piacimento senza ledere i diritti dei legittimari.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Se fai queste domande ha un cattivo pensiero, quale è? solo cosi possiamo darti una mano a elaborare le varie possibilità, e comunque cosidera questo, di questi tempi chi vuoi che si compri una percentuale di proprietà? :fiore:
 

coisp

Nuovo Iscritto
Grazie mille a tutti,approfitto della vs gentilezza e vi faccio un'altra domanda.
Se in vita dovesse vendere senza far esercitare il diritto di prelazione alla figlia,che credo debba essere formalizzato per iscritto, la vendita sarebbe annullata o cosa?
Se fosse invalidato il contratto di vendita (anche della nuda proprietà e' possibile?), chi restituirebbe i soldi al compratore? Se ci accorgessimo della vendita senza prelazione dopo il decesso della sig.ra i soldi chi li restituirebbe?
Grazie ancora, Luig
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Se fosse invalidato il contratto di vendita (anche della nuda proprietà e' possibile?), chi restituirebbe i soldi al compratore? Se ci accorgessimo della vendita senza prelazione dopo il decesso della sig.ra i soldi chi li restituirebbe?
Il notaio che ha curato l'atto senza aver fatto i debiti accertamenti.;)
Scusate ma si sta parlando di vendita di frazionamenti di proprietà di beni immobili, propabilmenti indivisi. Sono atti che necessitano di un notaio; è possibile che questo professionista, ricostruendo la storia che ha portato la parte venditrice a possedere la proprietà oggetto di vendita, non gli sorga spontanea la domanda se la parte messa in vendita non sia stata prima offerta al proprietario della parte minoritaria della medesima proprietà?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto