Mi sono accorto che il link precedente non si apre nella pagina corretta.
Riporto, con copia/incolla, la parte che ti può interessare.
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Come si versano
Tutti i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi con il modello REDDITI devono versare le imposte utilizzando il
modello F24.
I
codici tributo da utilizzare sono i seguenti:
4001: | IRPEF – Saldo |
4033: | IRPEF – Acconto prima rata |
4034: | IRPEF – Acconto seconda rata o unica soluzione |
Quando è dovuto l'acconto IRPEF
L'acconto IRPEF è dovuto se l'imposta dovuta in un determinato anno (riferita, quindi, all'anno di imposta precedente), al netto di tutte le detrazioni, dei crediti d'imposta, delle ritenute e delle eccedenze, è
superiore a 51,65 euro.
Con riferimento al modello REDDITI, per stabilire se l'acconto IRPEF è dovuto o meno, occorre controllare l'importo indicato nel
rigo RN34 DIFFERENZA.
Dal momento che gli importi indicati in dichiarazione sono sempre
arrotondati all'euro superiore o inferiore, l'acconto è dovuto solo se l'importo del rigo RN34
è maggiore o uguale a € 52.
Come si calcola
L'acconto IRPEF può essere determinato con il
metodo storico o con il
metodo previsionale.
Metodo Storico
Con il metodo storico, che è peraltro il più diffuso, l'acconto viene calcolato sulla base dell'imposta relativa all'anno precedente (ovvero quella indicata nella dichiarazione).
Per quanto riguarda l'IRPEF l'acconto è pari al
100% dell'imposta dovuta e deve essere versato in una o due rate, a seconda dell'importo:
-
versamento unico, entro il 30 novembre, se l'acconto non supera 257,52 euro.
-
in due rate, se l'acconto è pari o superiore a
257,52 euro:
1) la
prima rata pari al
40% entro il
30 giugno (insieme al saldo),
2) la
seconda rata (il restante
60%) entro il
30 novembre.
Se la scadenza cade di sabato o in giorno festivo è prorogata automaticamente al primo giorno lavorativo successivo.