gas6

Membro Attivo
Ciao a tutti
ho visto interessante il quesito di rpapaterra, e vi chiedo cosa intende dire Carlo.b per:
"Ti suggerirei di verificare nell'atto di acquisto che non siano riportate clausole che limitino la modifica o la
trasformazione del fabbricato."
in quando stò verificando la possibilità di far valere il diritto di veduta che esercito da una finestra
(l' unica che si trova sulla facciata del condominio dove abito) sul tetto di una casetta in aderenza.
Quest' ultimo proprietario nel 2002 ha sopraelevato con rifacimento del tetto stesso, grazie ad un permesso di costruire dal comune che afferma: non viene rispettata la distanza tra edifici, ma il rapporto di visuale 1:1 grazie ad un art. provinciale.
Premetto che ho acquistato questo immobile nel 2006 con un semplice contratto senza alcuna clausola, l' unica cosa che ho sono i progetti depositati in comune con la sottoscrizione per conoscenza del proprietario precendente che mi ha venduto l'appartamento.
Il mio dubbio rimane, avendo acquistato nella situazione attuale, ora non posso far avlere nessun diritto.
Vi ringrazio.
gas6
 

carlo.b

Membro Attivo
Ciao gas6,
la mia affermazione era riferita al caso specifico, infatti nel quesito di rpapaterra si parlava di sopraelevazione di bifamiliare (due unità immobiliari affiancate).
Partivo dal presupposto che il fabbricato fosse stato acquistato direttamente dal costruttore e che in tale atto fossero citate clausole circa la manutenzione ordinaria e straordinaria ed eventuale sopraelevazione del fabbricato.
Preciso che è un caso che si verifica molto raramente, solitamente il costruttore si preoccupa solo di vendere senza curarsi di quello che potrà avvenire all'immobile nel futuro.
Nel tuo caso non credo che l'atto di acquisto possa contenere clausole particolari riguardanti la proprietà confinante, inoltre avendo tu acquistato (2006) a sopraelevazione avvenuta (2002) non so come tu possa opporti a tale sopraelevazione.
Inoltre, da quanto da te scritto, mi pare di capire che tale sopraelevazione non abbia ostruito l'apertura da cui eserciti il diritto di veduta sul tetto del vicino.
Se ho capito male correggimi. Saluti.
Carlo
 

gas6

Membro Attivo
Grazie per la risposta Carlo.b,
anche l' edificio dove abito apparteneva ad un unico proprietario, che a sua volta a venduto a 2 proprietari diversi, la parte di edificio grande a 2 piani + sottotetto(dove io abito) e l' altra parte più bassa ad un altra persona, infatti sono state aperte 2 p.ed distinte ancora nel 1920.
Io che ho acquistato dopo la sopraelevazione credo di aver diritto alla funzione che può dare una finestra,
la veduta diretta da circa 7m. è stata ridotta a 1.70m quella obbliqua da 2m. a 90 cm mentre quella laterale anche se la sagona del tetto è cambiata non ha influito.
Il punto è che nel rogito non si parla di clausule ecc.., e anche se mi ero accorto del tetto così vicino alla finestra ancora prima di comprare, si presume che la costruzione sia a norma, invece il vicino si è fatto firmare per conoscenza dal precedente proprietario il progetto della c.edilizia.
Ciao e grazie.
 

carlo.b

Membro Attivo
Ciao gas6,
probabilmente anche nel tuo atto di compravendita compare una frase simile a questa: "... La vendita viene fatta ed accettata a corpo e non a misura e con tutti gli annessi e connessi, usi, diritti, azioni e ragioni, servitù apparenti e non apparenti, attive e delle passive solo quelle regolarmente costituite, nulla escluso o eccettuato, subentrando la parte acquirente nella stessa posizione di fatto e condizione di diritto in cui dalla parte venditrice si possiede e si ha diritto a possedere,......", inoltre Tu stesso dici di aver preso visione, prima dell'acquisto, dell'esistenza del sopralzo.
Altro fatto che, a mio avviso, non gioca a Tuo favore è la firma per accettazione, fatta dal precedente proprietario, sui progetti depositati in comune.
Saluti.
Carlo
 

gas6

Membro Attivo
Ciao,
mi sono consultato da un amico avvocato e ti riassumo quanto ho capito:
si c'è scritto bene o male così come dici tu, usi diritti servitù...ma c'è anche scritto nell' atto >come da risulta di registri immobiliari, poi quello che è successo non è trascritto e una firma non ha nessun valore visto che si tratta di un diritto reale prima che il vicino usocapiona il mio diritto la veduta.
Vabbè vediamo cosa accadrà!
Ciao e grazie.
 

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