Buongiorno a tutti
A gennaio 2013 ho affittato un appartamento a canone concordato con cedolare secca, con un contratto di 18 mesi (scadenza fine luglio 2014), in quanto avevo l’esigenza di far studiare mia figlia a Pisa, oppure di venderlo, nel caso mia figlia non avesse studiato in quella sede. L’esigenza è venuta meno, e l’inquilino (seppure in arretrato con i pagamenti) mi ha chiesto di poter rimanere.
Mi sembra di aver capito che la scadenza naturale per i contratti a canone concordato siano di 3 anni +2, per cui potrei rinnovare il contratto per ulteriori 18 mesi, per arrivare ai tre anni.
Per quanto riguarda gli adempimenti formali, devo fare la registrazione di un nuovo contratto sempre di 18 mesi (che farei nuovamente a canone concordato e cedolare secca) all'agenzia delle entrate?
Ci sono delle formalità da sbrigare per la chiusura del contratto vecchio o si chiude "automaticamente"?
Nel caso che invece i ritardi di pagamento assumessero carattere inquitenate (devo ancora riscuotere i mesi di aprile e maggio), ho dei limiti di tempo per esercitare l'azione legale di sfratto?
Ringraziando in anticipo
Cordiali saluti
A gennaio 2013 ho affittato un appartamento a canone concordato con cedolare secca, con un contratto di 18 mesi (scadenza fine luglio 2014), in quanto avevo l’esigenza di far studiare mia figlia a Pisa, oppure di venderlo, nel caso mia figlia non avesse studiato in quella sede. L’esigenza è venuta meno, e l’inquilino (seppure in arretrato con i pagamenti) mi ha chiesto di poter rimanere.
Mi sembra di aver capito che la scadenza naturale per i contratti a canone concordato siano di 3 anni +2, per cui potrei rinnovare il contratto per ulteriori 18 mesi, per arrivare ai tre anni.
Per quanto riguarda gli adempimenti formali, devo fare la registrazione di un nuovo contratto sempre di 18 mesi (che farei nuovamente a canone concordato e cedolare secca) all'agenzia delle entrate?
Ci sono delle formalità da sbrigare per la chiusura del contratto vecchio o si chiude "automaticamente"?
Nel caso che invece i ritardi di pagamento assumessero carattere inquitenate (devo ancora riscuotere i mesi di aprile e maggio), ho dei limiti di tempo per esercitare l'azione legale di sfratto?
Ringraziando in anticipo
Cordiali saluti