Barbobasket

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti, come da titolo siamo due fratelli comproprietari di un immobile, vorremmo donare le nostre quote di possesso ai nostri figli unici.
La domanda è questa: è possibile fare dal notaio un solo atto che dichiari la nostra donazione anzichè due atti singoli (chiaramente per risparmiare il costo di un atto)? Grazie anticipate a chi mi darà risposta.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se non lo fosse, entrambi i fratelli dovrebbero fare un testamento per lasciare la propria quota al rispettivo figlio.
Infine voglio ricordare che un testamento può essere contestato solo da un avente diritto.
Un testamento non lo si nega a nessuno, ma continuò a non capire lo scopo: la propria quota andrà ( quando sarà…) al figlio unico ( si ammetto, potrebbe esserci anche un coniuge superstite) naturalmente.
Ma non risolve il problema del nostro, di oggi
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
siamo due fratelli comproprietari di un immobile, vorremmo donare le nostre quote di possesso ai nostri figli unici.
La domanda è questa: è possibile fare dal notaio un solo atto che dichiari la nostra donazione anzichè due atti singoli (chiaramente per risparmiare il costo di un atto)? Grazie anticipate a chi mi darà risposta.
Un testamento non lo si nega a nessuno, ma continuò a non capire lo scopo: la propria quota andrà ( quando sarà…) al figlio unico ( si ammetto, potrebbe esserci anche un coniuge superstite) naturalmente.
Ma non risolve il problema del nostro, di oggi
Ho dato un consiglio a Barbobasket! Comunque se le mogli non condizionano gli accordi presi al fine di stipulare l'atto notarile, non capisco perché dovrebbero opporsi dopo il decesso. A volte capita che se ne vadano prima loro, il "sesso debole".
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In effetti trattasi di un locale commerciale ad una porta, quindi niente frazionamento. Comunque grazie a tutti per il tempo che mi avete dedicato.
In effetti non si capisce quale sia l'obiettivo o scopo della donazione: le imposte sono identiche a quelle di successione, le conseguenze di una donazione le conosci, di frazionamento non se ne parla.....
Vantaggi economici non ne vedo, se escludiamo una quota di IRPEF forse inferiore,; se l'obiettivo è non rimanere titolari per evitare pignoramenti, credo giochi il fattore tempo.
 

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