RickRB

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno e buon anno.

Inquilino che dice di trasferirsi vicino al mare perché in pensione e che quindi che la locazione sarà lunga almeno di qualche anno (come da mia richiesta precisa alla agenzia), invece ha usato la casa praticamente come magazzino e dopo pochi mesi mi dice che ha comprato casa e se ne va.

A questo punto penso che fosse tutto già previsto dall’inizio (non ha mai messo una tenda alla finestra e lasciato il grosso delle cose in garage).

Non lo trattengo, però visto che nel contratto c’è la clausola “gravi motivi” (acquisto casa mi sembra non lo sia(?)), ho speso più di 600 € con l’agenzia e perderò sicuramente altre mensilità, la voglia di detrarre la provvigione pagata dal deposito cauzionale mi sta venendo.

Il fatto che alla fine “gravi motivi” non ce ne siano (ne lavoro, ne soldi o famiglia) può essere considerato un non rispetto degli impegni assunti e quindi risponderne – almeno in parte – con il deposito cauzionale?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
alla fine “gravi motivi” non ce ne siano
La legge (art. 3, c. 6 l. 431/1998) non elenca espressamente i "gravi motivi".
Se Il locatore pensa che quelli addotti dal suo conduttore non lo siano, deve iniziare un'azione legale nei suoi confronti.

Si ritiene che i "gravi motivi" siano quelli che non dipendono dalla volontà del conduttore, ma da fatti imprevedibili e/o che accadono non per colpa sua. Come un trasferimento imposto dal datore di lavoro, questioni familiari, impossibilità sopravvenuta di far fronte alle spese connesse alla locazione.
Ma la decisione in merito spetta al Giudice.

Se il Giudice da ragione al locatore, ripristina il rapporto locativo. Quindi la disdetta inviata dall'inquilino non ha effetto e lui rimane lì. Ovviamente in questo caso deve continuare a pagare il canone di locazione e gli oneri accessori.

Occorre valutare se conviene agire legalmente nei confronti del conduttore (col rischio di trovarsi in seguito un inquilino insolvente da sfrattare per morosità con tutti i costi e i tempi non brevi connessi alla procedura) oppure accettare la sua disdetta anticipata.

Se tu non lo trattieni, come hai scritto, non puoi dedurre dal deposito cauzionale la provvigione che hai pagato all'Agenzia immobiliare.
Quello è un costo esclusivamente a tuo carico, probabilmente anche l'inquilino aveva pagato all'Agenzia una provvigione quando avete stipulato il contratto.

Puoi dedurre eventuali conguagli di spesa di competenza del conduttore (spese condominiali, rate riscaldamento) e canoni di locazione non pagati. Oltre al risarcimento per eventuali danni da lui cagionati all'immobile.
 

RickRB

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si uva, tutto giusto ed è ovvio che la mia idea è come minimo tirata per i capelli e non sarà ne il primo ne l'ultimo che prende in giro i proprietari perchè come nel mio caso, una casa da comprare non è che ti attraversa la strada.

Dal mio punto di vista la malafede è chiara e se fosse stato subito onesto non sarebbe mai entrato a casa mia e mi stavo chiedendo se qualcuno avesse mai percorso una strada simile.
 

ACTARUS

Membro Attivo
Io, dopo due esperienze negative, evito come la peste le agenzie; molte (non voglio generalizzare) si preoccupano solo di presentare chicchessia senza la cura che ci metterei io a scegliere i miei inquilini. A me hanno trovato ben due inquilini (di fila) che sono rimasti solo pochi mesi e ogni volta ho perso 900€ di provvigione.
 

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