alberto bianchi

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Gli inglesi con la parola COPPER forse sono quelli che hanno mantenuto di più il loro legame con il Latino. Che siano loro gli ultimi discendenti veri degli antichi Romani???
L'inglese è una lingua che ha una storia particolare che ha avuto influssi dal latino in epoche diverse. Il primo fu la conquista della Britannia da parte di Giulio Cesare, ma a seguito della caduta dell'impero romano e la conquista da parte di popoli germanici e scandinavi il latino scomparve quasi del tutto. Ricomparve in ambito ecclesiastico con la diffusione del cristianesimo. In ambito generale invece prevalsero le lingue germaniche in particolare il sassone originario della zona di Amburgo.
Una seconda ed importante influenza la ebbe con la riconquista dell'Inghilterra da parte dei normanni, scandinavi ma provenienti dalla Francia che nel 1066 con Guglielmo il Conquistatore la occuparono portando la lingua francese. Si ebbe uno strano fenomeno, la Corte e tutti i nobili parlavano francese mentre il popolo parlava una lingua germanica creando un sorte di lingua di classe, ed una miriade di sinonimi tuttora esistenti. Ancora oggi l'inglese parlato da un tedesco o uno svedese è molto diverso dall'inglese, seppure corretto, parlato da un italiano o uno spagnolo. I Primi utilizzano preferibilmente vocaboli di origine germanica mentre i secondi prediligono quelli neolatini.
Nel 1200/1300 l'inglese era diversissimo da quello attuale. I CanrerburyTtales per uno straniero sono quasi incomprensibili.
L'evoluzione della lingua avvenne soprattutto per l'apporto di Shakespeare e ancor di più con il Re Giacomo che fece tradurre in inglese la Bibbia direttamente dal latino, divenendo poi la Bibbia della Chiesa Anglicana.
Scusate l'esposizione un po' frettolosa e pasticciata.
 

arciera

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Forse voi del nord. Longobardi, austriaci e francesi. Noi centro e sud, un pochettino di tutti. Persino arabi. Però Daniele il ceppo per tutti noi è latino. Un latinissimo latinorum. Una lingua vivissima che come la inglese si è evoluta nei millenni. Da Dante a Manzoni a "striscia la notizia"
 

Daniele 78

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Forse voi del nord. Longobardi, austriaci e francesi. Noi centro e sud, un pochettino di tutti. Persino arabi. Però Daniele il ceppo per tutti noi è latino. Un latinissimo latinorum. Una lingua vivissima che come la inglese si è evoluta nei millenni. Da Dante a Manzoni a "striscia la notizia"
Noi del latino e della cultura siamo un derivato che però ha perso tutto. L'altro giorno al telegiornale quando ho visto la situazione di Roma con le crepe e i buchi che si aprono nelle strade mi è venuto il magone. Noi vogliamo il turismo e poi il Comune non è in grado di far manutenzione alla città eterna mi pare assurdo. Secondo voi lo straniero che vede cosa succede a Roma ma anche in Italia in generale...parlo delle conseguenze del maltempo (frane, smottamenti, fratture nei terreni) chi gli lo fa di venire a visitare l'Italia?? Investire poi men che meno. Se non fossi italiano vedendo certe immagini molto probabilmente non ci verrei mai. Se penso che gli antichi romani hanno costruito non solo una città ma un impero una cultura mi vien male. Mi vien da pensare che veniamo da un altro pianeta. Se penso che anche il calcestruzzo l'hanno inventato loro come anche ad esempio (sempre restando in edilizia) la disposizione delle città lungo gli assi cardo e decumano (come gli accampamenti) capisco solo che stiamo buttando via la loro eredità.
 

Daniele 78

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Avevano pure bonificato le paludi. Oggi invece Roma, come si sta dicendo, e' sottoMarino
Ma anche sotto altri non sarebbe tanto meglio, la città deve prendere coscienza di quello che sta diventando e tirarsi su le maniche se vuole tornare ai fasti di un tempo. Lo dico anche nell'interesse della città, perché se non cambia sarà sempre peggio.
 

jac0

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Se penso che anche il calcestruzzo l'hanno inventato loro come anche ad esempio (sempre restando in edilizia) la disposizione delle città lungo gli assi cardo e decumano (come gli accampamenti) capisco solo che stiamo buttando via la loro eredità.
I Romani hanno inventato lo sfratto per pubblica utilità. Hanno sfrattato gli indigeni per esigenze militari, hanno fatto un accampamento e poi, a seguito di un ratto, hanno tirato su e sviluppato Castrum Taurinorum, Torino.
 

Daniele 78

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I Romani hanno inventato lo sfratto per pubblica utilità. Hanno sfrattato gli indigeni per esigenze militari, hanno fatto un accampamento e poi, a seguito di un ratto, hanno tirato su e sviluppato Castrum Taurinorum, Torino.
Assolutamente si, ma oggi Roma non saprebbe guardare se stessa, parlo per i problemi sulle manutenzioni su strade su monumenti (altri problemi non li conosco), non che Torino sia tanto meglio da questo punto di vista, ma Roma forse è messa pure peggio oggi come oggi. Se non vi svegliate come romani, e non ci svegliamo tutti insieme come italiani tra un po' saremo noi ad andare a rubare il rame ai rom. Saremo noi ad essere presi per il CU, forse lo siamo già un po'.
 

jac0

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Assolutamente si, ma oggi Roma non saprebbe guardare se stessa, parlo per i problemi sulle manutenzioni su strade su monumenti (altri problemi non li conosco), non che Torino sia tanto meglio da questo punto di vista, ma Roma forse è messa pure peggio oggi come oggi. Se non vi svegliate come romani, e non ci svegliamo tutti insieme come italiani tra un po' saremo noi ad andare a rubare il rame ai rom. Saremo noi ad essere presi per il CU, forse lo siamo già un po'.
Al sindaco di Roma:
"Tu, che me pij per cu'"
 

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