Buongiorno, ho seguito alcune cause su questo tema; in primo luogo è necessario verificare se all'epoca di costruzione della villetta erano già in vigore le normative attuali sul contenimento dell'inquinamento acustico, se questo è il caso è necessario dare mandato ad un tecnico, il quale, munito di fonometro, farà un rilievo ed una perizia giurata, dichiarando che nella costruzione la normativa, che ripeto doveva essere già vigente all'epoca, non è stata rispettata. Il nostro peritò dovrà indicare anche i lavori necessari per ricondurre la diffusione acustica entro i limiti ed il costo di detti lavori.
Sulla base di questa relazione e tramite un legale, si chiede al costruttore il relativo adeguamento, se il costruttore non esiste più,ma c'è solo una polizza assicurativa si chiede all'assicurazione la corresponsione della somma stimata dal nostro perito, verosimilmente l'assicurazione incaricherà un suo perito di controllare la veridicità di quanto da noi affermato e si dovrà instaurare un contenzioso civile.
Ci vorrà del tempo ma dovrebbe andare a buon fine.
Prima di iniziare è consigliabile verificare se il costruttore esiste sempre e se è solvibile e se la polizza copre questa evenienza. Altrimenti si potrebbe aver successo nel dimostrare di aver ragione, ma non avere poi nessuno che paga.
In bocca al lupo.