Salve, è la prima volta che scrivo qui, spero di trovare consigli utili riguardo la situazione che sto vivendo.
Premessa: non è mia intenzione eludere pagamenti che per legge mi spettano, ma vorrei comprendere meglio cosa consente la legge in merito.
Vivo in un appartamentino in città da quasi due anni, ho firmato il contratto (affitto transitorio) che esplicitamente dichiarava mi sarei dovuta prender carico del pagamento delle utenze. L'intestatario di tutti i servizi è rimasto il proprietario dell'immobile.
Dato che l'immobile in cui vivo è diviso in tre mini appartamenti, mi è stato suggerito di fotografare "gli scatti" del contatore del quadro elettrico, per poter dividere equamente i costi in base ai consumi di ognuno degli inquilini. All'inizio chiesi addirittura delle delucidazioni in merito e una copia di una bolletta, giusto per rendermi conto dei consumi abituali e delle spese da sostenere. Il problema è che non mi è mai arrivato nemmeno un avviso, una richiesta di pagamento, una copia di alcuna bolletta, assolutamente nulla.
C'è da dire che il proprietario non abita nella mia città, bensì dall'altra parte della Sicilia, io non l'ho mai visto né sentito, ho sempre avuto a che fare con il proprietario della casa di fronte, che essendo suo amico e sempre in città, copriva il ruolo di "referente" ed amministratore relativo anche alle mie faccende e quelle degli altri due inquilini.
Durante questa permanenza ho esposto più volte al referente vari problemi (di cui non mi ero accorta per ovvie ragioni) all'interno dell'immobile, ovvero insonorizzazione totalmente assente e problemi di muffa relativi ad una perdita. Mi venne detto che avrebbero mandato degli operai a risolvere il tutto, ed effettivamente una volta vennero, anche se l'insonorizzazione non servì a nulla perché appunto continuavo a sentire ogni singola parola e movimento del vicino al piano di sopra. Per mesi, fino a quando non è andato via, ho limitato le mie attività quotidiane alla camera da letto (unico posto dove potevo parlare mantenendo un po' della mia privacy e soprattutto dove non sentivo voci e rumori fortissimi in continuazione).
Nonostante le ripetute lamentele, per questo problema non è più stato fatto nulla e dato che l'inquilino andò via, decisi di lasciar perdere la questione per evitare di discutere ulteriormente.
Dopo aver imparato a convivere anche con la muffa, e aver subito le ripetute prese in giro da parte loro che mi illudevano avrebbero mandato dei tecnici a riparare il tutto (facendomi addirittura chiamare dalla ditta per avvisarmi che sarebbero arrivati nei prossimi giorni), si presenta un problema ancora più grande.
Dal piano di sopra iniziano ad esserci ulteriori perdite d'acqua, dritte sul quadro elettrico che infatti presentava dell'acqua anche sullo sportello e della muffa iniziò a formarsi anche lì. Sia io che l'altro inquilino decidemmo di segnalare il problema ma nonostante i famosi operai della ditta mi contattarono per chiedere delucidazioni ed avvisarmi che sarebbero arrivati, son passati dei mesi ma ancora non è arrivato nessuno a risolvere nulla.
Dunque la mia permanenza qui è stata pregna di negligenza da parte del referente e anche del proprietario che è letteralmente un fantasma. Sia io che l'altro inquilino siamo con la muffa dentro casa, e con altre situazioni che non sono mai state risolte. Alla fine dei giochi, sia io che lui abbiamo deciso di andare, trovare un'altra casa ed è qui che sorge il problema:
Dopo due anni ad esser ignorati e aver ricevuto silenzio e prese in giro, ci è stato inviato per mail il resoconto di tutte le spese da sostenere prima di andare via che corrispondono a due anni interi di bollette da pagare: luce, acqua, spese condominiali, tari. La spesa si aggira intorno ai 1400 euro, oltre al fatto che non so davvero dove trovarli in questo momento, come posso contestare questa richiesta improvvisa? Posso chiedere almeno di dividere il pagamento in rate? Posso diminuire questa quota avvalendomi dei disagi vissuti? Sono stata ignorata, presa in giro riguardo alle condizioni dell'immobile, ho passato mesi di disagi, senza privacy. Non c'è nulla che io possa fare per almeno segnalare questo comportamento scorretto?
E' la mia prima esperienza, sono sinceramente confusa. Se qualcuno potesse darmi delle delucidazioni in merito mi farebbe davvero un gran favore e piacere. Vi ringrazio anticipatamente.
Premessa: non è mia intenzione eludere pagamenti che per legge mi spettano, ma vorrei comprendere meglio cosa consente la legge in merito.
Vivo in un appartamentino in città da quasi due anni, ho firmato il contratto (affitto transitorio) che esplicitamente dichiarava mi sarei dovuta prender carico del pagamento delle utenze. L'intestatario di tutti i servizi è rimasto il proprietario dell'immobile.
Dato che l'immobile in cui vivo è diviso in tre mini appartamenti, mi è stato suggerito di fotografare "gli scatti" del contatore del quadro elettrico, per poter dividere equamente i costi in base ai consumi di ognuno degli inquilini. All'inizio chiesi addirittura delle delucidazioni in merito e una copia di una bolletta, giusto per rendermi conto dei consumi abituali e delle spese da sostenere. Il problema è che non mi è mai arrivato nemmeno un avviso, una richiesta di pagamento, una copia di alcuna bolletta, assolutamente nulla.
C'è da dire che il proprietario non abita nella mia città, bensì dall'altra parte della Sicilia, io non l'ho mai visto né sentito, ho sempre avuto a che fare con il proprietario della casa di fronte, che essendo suo amico e sempre in città, copriva il ruolo di "referente" ed amministratore relativo anche alle mie faccende e quelle degli altri due inquilini.
Durante questa permanenza ho esposto più volte al referente vari problemi (di cui non mi ero accorta per ovvie ragioni) all'interno dell'immobile, ovvero insonorizzazione totalmente assente e problemi di muffa relativi ad una perdita. Mi venne detto che avrebbero mandato degli operai a risolvere il tutto, ed effettivamente una volta vennero, anche se l'insonorizzazione non servì a nulla perché appunto continuavo a sentire ogni singola parola e movimento del vicino al piano di sopra. Per mesi, fino a quando non è andato via, ho limitato le mie attività quotidiane alla camera da letto (unico posto dove potevo parlare mantenendo un po' della mia privacy e soprattutto dove non sentivo voci e rumori fortissimi in continuazione).
Nonostante le ripetute lamentele, per questo problema non è più stato fatto nulla e dato che l'inquilino andò via, decisi di lasciar perdere la questione per evitare di discutere ulteriormente.
Dopo aver imparato a convivere anche con la muffa, e aver subito le ripetute prese in giro da parte loro che mi illudevano avrebbero mandato dei tecnici a riparare il tutto (facendomi addirittura chiamare dalla ditta per avvisarmi che sarebbero arrivati nei prossimi giorni), si presenta un problema ancora più grande.
Dal piano di sopra iniziano ad esserci ulteriori perdite d'acqua, dritte sul quadro elettrico che infatti presentava dell'acqua anche sullo sportello e della muffa iniziò a formarsi anche lì. Sia io che l'altro inquilino decidemmo di segnalare il problema ma nonostante i famosi operai della ditta mi contattarono per chiedere delucidazioni ed avvisarmi che sarebbero arrivati, son passati dei mesi ma ancora non è arrivato nessuno a risolvere nulla.
Dunque la mia permanenza qui è stata pregna di negligenza da parte del referente e anche del proprietario che è letteralmente un fantasma. Sia io che l'altro inquilino siamo con la muffa dentro casa, e con altre situazioni che non sono mai state risolte. Alla fine dei giochi, sia io che lui abbiamo deciso di andare, trovare un'altra casa ed è qui che sorge il problema:
Dopo due anni ad esser ignorati e aver ricevuto silenzio e prese in giro, ci è stato inviato per mail il resoconto di tutte le spese da sostenere prima di andare via che corrispondono a due anni interi di bollette da pagare: luce, acqua, spese condominiali, tari. La spesa si aggira intorno ai 1400 euro, oltre al fatto che non so davvero dove trovarli in questo momento, come posso contestare questa richiesta improvvisa? Posso chiedere almeno di dividere il pagamento in rate? Posso diminuire questa quota avvalendomi dei disagi vissuti? Sono stata ignorata, presa in giro riguardo alle condizioni dell'immobile, ho passato mesi di disagi, senza privacy. Non c'è nulla che io possa fare per almeno segnalare questo comportamento scorretto?
E' la mia prima esperienza, sono sinceramente confusa. Se qualcuno potesse darmi delle delucidazioni in merito mi farebbe davvero un gran favore e piacere. Vi ringrazio anticipatamente.