gianni1304

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In un condominio alcune unità immobiliari, a seguito di condono, hanno subito radicali trasformazioni che sicuramente avrebbero dovuto causare una revisione delle tabelle millesimali cosa di cui l'amministratore non si è mai occupato nel senso che non ha agito in maniera decisa nei confronti dei proprietari delle unità modificate che, di conseguenza, hanno continuato a pagare quote condominiali ridotte a scapito degli altri condomini. L'amministartore è responsabile?
 
In un condominio alcune unità immobiliari, a seguito di condono, hanno subito radicali trasformazioni che sicuramente avrebbero dovuto causare una revisione delle tabelle millesimali
perché c'è stato un aumento di cubatura delle proprietà condonate? oppure ci sono stati plurimi frazionamenti?
Ad ogni modo l'amministratore dovrebbe avere le planimetrie di di tutte le unità immobiliari presenti nel condominio che amministra.
Raccogli alcune adesioni tra i condomini e chiedi di mettere l'argomento "Rifacimento Tabelle millesimali di proprietà" alla prima assemblea.
Le tabelle millesimali vanno rifatte quando si verificano modifiche significative all'edificio o quando si dimostra un errore nella loro redazione originaria. Le modifiche possono includere sopraelevazioni, incrementi di superficie o di unità immobiliari, che possono alterare in modo significativo il valore proporzionale delle unità.
Qualora il nuovo assetto modificasse di almeno 1/5 il valore proporzionale anche di una sola unità immobiliare allora sarà necessaria la revisione delle tabelle millesimali.
I nuovi valori possono essere rettificati o modificati, anche nell’interesse di un solo condomino, con la maggioranza prevista dall’articolo 1136, secondo comma, del codice civile.
 
probabilmente non c'è stato aumento di cubatura ma la variazione della categoria catastale da locale di deposito, C2, ad abitazione, A2, sicuramente avrà fatto lievitare il valore dell'unità immobiliare di oltre il 20% (1/5)
 
probabilmente non c'è stato aumento di cubatura ma la variazione della categoria catastale da locale di deposito, C2, ad abitazione, A2, sicuramente avrà fatto lievitare il valore dell'unità immobiliare di oltre il 20% (1/5)
I "millesimi" non riproducono il valore immobiliare (commerciale).

Se non vi sono stati aumenti di cubatura superiori ad 1/5 non vi è obbligo di rifacimento Tabella.
 
Se non vi sono stati aumenti di cubatura superiori ad 1/5 non vi è obbligo di rifacimento Tabella.
Quoto.
Ma nel caso di trasformazione da C2 a residenziale, bisognerebbe verificare quale coefficiente è stato attribuito in origine alla superficie/volume delle cantine o magazzini. Se fosse come consuetò attorno al 0,30-0,45 ; è automatico che la medesima superficie considerata residenziale avrebbe subito una variazione di oltre il 100%
 
è automatico che la medesima superficie considerata residenziale avrebbe subito una variazione di oltre il 100%
è vero, ma diventa una questione di puntiglio, perché il ricalcolo porterà un cambiamento sostanziale a chi ha modificato la destinazione d'uso ma per gli altri la modifica essendo spalmata su più unità i millesimi cambieranno di poco: 1 o al massimo 2 millesimi.
L'amministratore può richiedere ai condomini le planimetrie dei loro appartamenti, può farlo per svolgere le sue funzioni legali e, soprattutto, per garantire l'interesse comune del condominio.
Se si aprono crepe nei muri perimetrali a seguito di lavori poi tutti danno addosso all'amministratore.
 

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