J

JERRY48

Ospite
Mentre l’Italia sprofonda nella crisi economica più devastante della storia repubblicana, c’è chi continua a sguazzare nell’oro! Sono i nostri fin troppo cari, anzi carissimi, parlamentari della diciassettesima legislatura. "Loro" più che rappresentare il popolo italiano, rappresentano degnamente la punta dell’iceberg di un “Sistema-Italia” che ha spaccato in due il Paese: da una parte chi fa la bella vita e dall’altra chi fa la fame!
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mentre l’Italia sprofonda nella crisi economica più devastante della storia repubblicana, c’è chi continua a sguazzare nell’oro! Sono i nostri fin troppo cari, anzi carissimi, parlamentari della diciassettesima legislatura. "Loro" più che rappresentare il popolo italiano, rappresentano degnamente la punta dell’iceberg di un “Sistema-Italia” che ha spaccato in due il Paese: da una parte chi fa la bella vita e dall’altra chi fa la fame!
purtroppo è vero, riflette la situazione in questo momento, chiedamo perchè dopo aver assolto gli impegni politici esistono (quasi tutti) personaggi politici che continuano a mantenere i benefici di auto BLU e ufficio di segreteria con tanto di personale a disposizione ......di sti tempi..
Insomma c'è gente che vive sotto la soglia della decenza, chi vive con pensione sociale, e chi addirittura manco quello ! E' costretta a vivere per strada e frugare tra cassonetti alla ricerca di qualche avanzo di cibo per sfamarsi.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Per esempio un criterio potrebbere essere le case di lusso (ville con piscina, eccetera)
Non funziona così in Catasto, per essere di lusso o meno la piscina non è elemento discriminante per essere un A/1 (abitazione signorile) A/8 (abitazoione in villa) o una A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici).

poichè la stramaggioranza degli italiani vive in case civili o popolari categoria A3/ A4

Ni, vero si, ma è dovuto al fatto che molte di queste abitazioni (spesso vecchie molto vecchie) non avrebbero una destinazione conforme a quella effettiva....molti A/4 in vecchi stabili (anche mai ristrutturate) in realtà sarebbero A/2 (se alloggi in condomini) A/7 (se vecchie case unifamiliari) ; ciò stando ai reali criteri di accatastamento.

Se applichiamo la variazione di rendita per la maggior parte ecco che cambierebbe di molto sia l'esborso per IMU ai cittadini sia la cassa per i Comuni.

Mentre da un lato questa anomalia che ci portiamo avanti da tantissimi anni crea dei disguidi ai Comuni per le entrate dall'altra la sua completa applicazione comporterebbe grandi grandi problemi economici per tantissime persone.

Tuttavia sono convinto che anche con queste "extra entrate" ci sarebbe un grosso problema di danaro visto l'enorme spreco dei Comuni.

Se penso che il Comune dove sono nato ha una popolazione di 1.200 persone e ci lavorano al suo interno 16 persone.....sapendo che all'ultimo bilancio gli mancavano circa 200.000€, comunque anche una bella IMU non basterà per sanare i suoi debiti.

I debiti sono dovuti non tanto al tolgo l'ICI per le prime case per poi sparare un IMU (che poi è la stessa cosa) più salata....quanto al fatto che i Comuni se sono in difficoltà non tagliano sul personale, da noi mandano al mare gli anziani quasi a totale carico della collettività in modo da crearsi il "voto di scambio" (io ti faccio sto favore e poi tu mi rivoti) ecco perchè ci sono tanti troppi problemi e mancano alla fine i soldi per i servizi che veramente servirebbero alla collettività per andare avanti.
 
U

User_29045

Ospite
Ho letto fin qui e non è stata detta una cosa importantissima: è sospesa la prima rata IMU sulla prima casa E RELATIVE PERTINENZE. Per esempio chi ha la prima casa e due box auto, fruirà della sospensione IMU per la prima casa e per uno dei due box (che sono entrambi di categoria C/6), mentre per il secondo box dovrà pagare l'IMU con l'aliquota seconda casa con le maggiorazioni e le aliquote previste dal comune dove l'immobile si trova.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Scusa possessore, hai ragione, dovresti aggiungere allora che le pertinenze sono 2 e non una....in quanto possono essere a pertinenza un C/6 (autorimessa) e un C/2 (deposito, stalla, magazzino), l'importante (come dicevi anche tu) non avere 2 pertinenze accatastate nella medesima categoria 2 (C/6) o 2 (C/2).

Può capitare inoltre di trovare ancora delle abitazioni (oggi non è più possibile accatastarle così) con 3 pertinenze...cantina, deposito e il giardino o (terreno intorno al fabbricato).

Ora tutte le parti scoperte come giardini cortili e simili vengono inseriti sulla planimetria catastale dell'abitazione come "aree scoperte o assimilabili" e riepilogando:
1) abitazioni su un subalterno (come giusto),
2) cantina su un'altro (ma possibile metterla insieme all'abitazione come vano accessorio indiretto comunicante o non comunicante)
3) garage su un' altro (come giusto)

4) A volte capita (deriva da una prassi errata del passato) di trovarsi anche un subalterno per il giardino o il terreno (fate voi) del fabbricato in questione. Fortunatamente da un paio d'anni non è più possibile creare questa errata prassi in quanto l'Agenzia del Territorio non la permette più.
 
U

User_29045

Ospite
Una volta erano più fortunati. Per esempio mia nonna ha una cantina la cui rendita catastale è compresa nella rendita catastale della casa: la cantina, cioè, non è iscritta in catasto con autonoma rendita, e così non ci si paga l'IMU: si paga solo sulla prima casa, sul box e sul posto auto, che sono iscritti in catasto ognuno con una rendita autonoma (in pratica, 3 righe, una per ogni immobile).
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@ possessore Guarda che avere la cantina compresa nella rendita catastale della casa non significa non pagarla, significa che ti AUMENTA la rendita della prima casa, anche perchè compilando i DOCFA ed aggiungendo le varie parti di un fabbricato (balconi terrazzi, parti scoperte, cantine) la rendita aumenta man mano che aggiungi parti. (non ti spiego la procedura tecnica perchè un pò complicata su due piedi da capire, ma funziona come ti sto dicendo io).

sicuramente ai tempi di tua nonna le procedure farraginose portavano ad avere dei fabbricati che potevano avere la cantina compresa e non calcolata...

Il problema però nascerebbe (anche per la casa di tua nonna) da momento in cui passasse di proprietà per vari motivi (muore la nonna quindi erdità) ecc. e magari chi compra decide pure di fare anche solo piccoli interventi (tipo buttare giù 2 tramezze) allargare anche solo il soggiorno o la cucina (tanto per dire) una banale banale ristrutturazione

In base ad un obbligo di legge del 2010 " sulla Certificazione dell'immobile" (da non confondere con la certificazione energetica) che comunque da anni era prassi anche se non ancora obbligo di legge; oltre a presentare le pratiche edilizie in Comune per i lavori dovresti fare l'aggiornamento degli atti catastali (in poche parole rifare l'accatastamento con l'odierna procedura.

Ecco che allora magari un vecchio A/3 o A/4 diventa ( anche senza aumentare i volumi) un A/2 o A/7 (ed hai buttato magari giù solo 2 tramezze, ma tant'è è così) a seconda che sia una villetta schiera o alloggio oppure la cara vecchia casa unifamiliare con tutte le conseguenze del caso.

Ecco il motivo per cui anche in crisi economica anche senza NESSUN nuovo fabbricato, la SOLA MINI-RISTRUTTURAZIONE comporta aumento di rendita che moltiplicato anche solo a 5.000.000 di fabbricati residenziali (sono più 30.000.00o quelli solo residenziali ad oggi censiti) fai te il giro che ci sta sotto anche a ste piccole variazioni.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Inoltre anche senza cambio di proprietà, (dove la procedura della certificazione dell'immobile è obbligatoria), e li troviamo o dovremmo trovare:

1)Vecchie concessioni edilizie risalenti alla costruzione della casa (se un fabbricato esistente)
2) tutte le varianti comunali che sono state fatte ne tempo (comprese sanatorie o condoni edilizi se ce ne sono stati) con la relativa agibilità ottenuta (con tutti i documenti che a sua volta contiene)
3) catasto prima e dopo
4) certificazioni energetiche (ormai su forum tutti le conoscono e non mi dilungo)
5) addirittura si dovrebbe avere i permessi relativi agli scarichi dell'acqua (fognatura), dell'acquedotto, degli allacci ENEL e GAS (quando c'è, perchè ai tempi si usavano principalmente le caldaie a gasolio o kerosene, e non tutti le hanno sostituite con quelle a gas).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto