Incompetenza del commercialista o non

[basty]

A me hanno detto di no. Tant'è che il notaio deve trascrivere la tacita accettazione sulla casa che abbiamo ereditato dai nonni materni dopo la morte di mia madre. Il fatto che lei e noi dopo di lei abbiamo pagato IMU e bollette non è considerato tacita accettazione ma adempimento fiscale. La vendita lo è. Io non mi capacito ancora del fatto che la dichiarazione di successione e il pagamento dell'imposta non sia considerata una tacita accettazione.

A parte il fatto che sembra che di recente la Cassazione o il Consiglio di Stato abbiano cambiato atteggiamento, certi distinguo sono sicuramente curiosi: già è difficile immaginare che pagare fior di tasse di successione non significhi aver accettato; più difficile ancora pensare che un adempimento fiscale costoso (successione, IMU ecc) non sia rilevante, e lo sia invece aver pagato una bolletta di pochi euro della luce o telefono .

Ma se non incasinano un pò le norme, cosa farebbero per campare la pletora di avvocati, commercialisti e via cantando?

 

[Francescos1994]

resta un problema irrisolto: chiarito che gli eredi hanno 1 anno di tempo di fare la successione e che quest'ultima ha effetto retroattivo e che quindi possono pagare IMU a nome degli eredi. come funziona adesso col pagamento se non effettuano ancora successione? mi spiego meglio prima la mamma pagava solo su di un appartamento perchè l'altro risultava come prima casa ed adesso possono comunque approfittare di quella agevolazione?!!?

 

[Nemesis]

possono comunque approfittare di quella agevolazione?

Gli eredi non pagano l'IMU sulla loro abitazione principale, con l'eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e sulle sue pertinenze. L'abitazione principale (e non "prima casa") è l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

 

[basty]

adesso possono comunque approfittare di quella agevolazione?!!?

Non di .... quella riferita alla mamma, ma della stessa riferita a ... voi. Provo a spiegarmi in modo pratico.

Premesso che si diventa eredi (meglio, si viene chiamati all'eredità) dal momento del decesso della mamma, e più propriamente eredi, sempre da quella data, con la accettazione, oggi dovete comportarvi per l'IMU come eredi a tutti gli effetti. La dichiarazione di successione consideratela solo come scadenza del pagamento delle tasse di successione.

Per le mensilità in cui era viva la mamma verserete l'IMU come prima a nome della mamma.

Per i mesi dopo il decesso, gli eredi con comproprietà indivisa, sono :
1) la figlia A al 50 % di entrambi gli appartamenti
2) I figli della figlia B: 50% diviso in parti uguali tra di loro (se sono due ciascuno col 25% di entrambi gli alloggi)

Qui propenderei per rettificare la risposta di @Nemesis, tenendo presente i rapporti di parentela ed il regolamento IMU del vostro comune.
La legge prevede l'esenzione oltre che per la propria abitazione principale, anche per le case date in comodato gratuito ai parenti di primo grado (cioè tra genitori e figli): qui la parentela adesso è tra zia e nipoti, quindi è esclusa l'esenzione. Nel comune di Livorno non ho letto ci siano aliquote ridotte per questo caso .

Quindi:
1) La figlia A sarà esente per il 50% di sua proprietà sull'alloggio in cui risiede; pagherà IMU 2° abitazione per il 50% della casa abitata dai nipoti e cognato

2) I nipoti B saranno esenti per la propria casa, ma verseranno IMU 2° casa ciascuno per la propria quota di possesso sulla casa abitata dalla zia.

Quando dopo aver fatto la dichiarazione di successione e voltura, vorrete fare la divisione ereditaria per cui occorre un atto notarile, scambiandovi le rispettive quote in modo che ciascuna famiglia divenga piena proprietaria del proprio alloggio, entrambe le famiglie saranno totalmente esenti da IMU (sempre che la legge rimanga quella attuale)

http://www.progedil90.it/blog/esenzione-IMU-comodato-gratuito-2016-informazioni-e-scadenze/

 

[Nemesis]

propenderei per rettificare la risposta di @Nemesis

E quali sarebbero gli errori o le inesattezze?

la legge prevede l'esenzione oltre che per la propria abitazione principale, anche per le case date in comodato gratuito

Questa, per esempio, è un'inesattezza. Tua, non della legge.

 

[basty]

E quali sarebbero gli errori o le inesattezze?

Formalmente nessuno (come al solito)

Ma considerata la sinteticità della risposta, (come al solito data a mo' di indovinello) temevo venisse (impropriamente) da pensare che oggi anche gli eredi siano esenti in toto come la mamma.

Ho preferito essere meno ermetico: del resto rettificare non significa solo correggere.

 

[Nemesis]

Ho preferito essere meno ermetico

E aggiungere inesattezze.

 

[basty]

E aggiungere inesattezze.

Dicci quali..... così ci "corigeremo"

 

[moralista]

c'è ne per tutti

 

[Nemesis]

Dicci quali..... così ci "corigeremo"

"la legge prevede l'esenzione oltre che per la propria abitazione principale, anche per le case date in comodato gratuito".