mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Sul fatto che la progressività delle imposte in Italia non sia equa mi trovi pienamente d'accordo.
Sul fatto che i "contributi di solidarietà" siano stati fatti pagare soltanto a chi percepisce pensioni da oltre 200 mila Euro l'anno (ossia più di 15 mila Euro/mese) posso dire anch'io che è scandaloso, come molti altri dei provvedimenti che sono stati presi.
Sul fatto che una volta fatta una scelta vi siano elementi imponderabili e imprevedibili che ti fanno rimpiangere questa scelta... sono pienamente d'accordo e lo saranno anche coloro che hanno scelto di aderire allo scudo fiscale per sanare la loro posizione e riportare i capitali in Italia e che vedono poi lo Stato rimangiarsi la parola e richieder loro ulteriori balzelli.
Sul fatto che non vi sia libertà di scelta riguardo a quale carriera intraprendere, tenendo conto che nel corso di una vita lavorativa purtroppo gli imprevisti sono "prevedibili", invece non concordo.
Posso solo precisare che le possibilità di scegliere debbono essere garantite a tutti tramite un'adeguata politica di sostegno e sussidio a chi è meritevole e non ha i mezzi per sostenere lunghi percorsi di studio improduttivo di reddito, cosa che in effetti non sempre accade e che può condizionare le scelte in alcuni casi.
 

perugina

Membro Attivo
Proprietario Casa
mi inserisco per raccontare che anche a me è successo che due persone a metà marzo 2011 mi si siano infilate in un appartamento ben arredato con la scusa di avere un immobile in ristrutturazione nel palazzo di fronte (cosa poi non rivelatasi vera) e mi hanno chiesto di appoggiarsi per pochi mesi. Non essendo a conoscenza della normativa e volendo aiutarli, ho concordato con loro un contratto transitorio (tre mesi più due e stop)con la motivazione della ristrutturazione da loro addotta con un canone esigupo per la città e la zona. Con il passare dei mesi sono stati firmati mensilmente ulteriori contratti per le motivazioni più diverse portate dai due, una volta a nome dell'uno e una volta a nome dell'altro perché (dicevano) di litigare e di essere rimasti soli in casa. Finiti i 5 mesi, non appena ho insistito perché dovessero uscire come promesso, sono iniziati i guai. Sono corsa all'AgEntrate a registrare ed ho optato, su consiglio dell'impiegato, per la cedolare secca inviando la raccomandata ai due, tarmite un avvocato, che non l'hanno ritirata. Dopo una decina di giorni sono andati a registrare anche loro, lo stesso contratto iniziale e mi hanno comunicato di avvalersi della sanzione accessoria della cedolare secca ed ora mi pagano 110 € al mese per un appartamento che ne vale 600. Nonostante abbiano mentito per entrare in casa, registrato secondariamente al proprietario vengono premiati ed un contratto transitorio si è trasformato in 4+4 ad una cifra che non copre niente, soprattutto i danni che mi hanno già fatto su ceramiche e parquet. Sono entrati sapendo che dovevo vendere urgentemente per problemi economici ed avevo anche trovato l'acquirente e, per essere stata sensibile alle loro false richieste mi ritrovo in questa situazione ed ho anche perduto la vendita.Ed ora c'è anche l'IMU ad infierire. Ma la costituzione non prevede pari obblighi e sanzioni per chi commette un reato? perché per 67 € evase (questa era la mia evasione!) la punizione per la mancata registrazione nei 30 gg ricade solo sul proprietario che peraltro, aveva provveduto a ravvedersi? mi date un parere?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Il parere mio è che avresti dovuto registrare subito il primo contratto, unica mossa che ti garantiva i tuoi diritti, ovvero di rientrare in possesso dell'immobile al termine della locazione transitoria.
Sapendo che erano in vigore le severe norme anti-evasione previste dal Dlgs sulla cedolare secca, la tua è stata un'imprudenza vera e propria ed ora, avendo trovato come controparte delle persone che hanno deciso di approfittare dell'occasione, devi pagarne le conseguenze.
Vedi, non voglio esprimere giudizi morali sul tuo comportamento né fare un trattato sull'etica della locazione, però se vengono emanate norme così penalizzanti per i proprietari di immobili (anche io lo sono, ovviamente) ciò è dovuto anche a quelli che si comportano come te, ovvero, per non rinunciare a 67 Euro di extra-profitto, screditano l'intera categoria, ci fanno considerare tutti come evasori incalliti e provocano nell'opinione pubblica una reazione che spinge gli organi di governo a prendere provvedimenti come quelli.
 

perugina

Membro Attivo
Proprietario Casa
che bravo! non ti pare di notare una certa sproporzione? anche l'affittuario poteva registrare e invece non l'ha fatto ma il proprietario dopo aver fatto il ravvedimento operoso incorre lo stesso nelle sanzioni accessorie mentre l'inquilino ha solo vantaggi. tutto normale. Ci tengo a precisare che pur avendo dovuto vivere 11 anni in affitto (5 a Bergamo e 6 a Rimini) non ho mai visto un contratto d'affitto ed ho pagato cifre irragionevoli, altro che fare la morale...Nonostante quello che tu sostieni, ritengo di avere fatto una gentilezza a due imbroglioni che mi hanno fatto pena, non sapendo che ci fossero dei termini insuperabili e che a marzo fossero uscite delle sanzioni così penalizzanti; io sono una dipendente qualunque non una ricca proprietaria di appartamenti e su quella casa ho un mutuo di 20 anni a 600€ al mese. Invece uno dei due ha il padre commercialista (l'ho appena saputo) quindi sono stata proprio truffata con intenzione. Puoi dire quello che vuoi della mia morale, magari ci fossero persone che si comportano come me e cercano di dare una mano agli altri. Ma certo, io non lo farò più, non avendo mai avuto intenzione di affittare la mia casa! Intanto questi ladri mi hanno chiesto una buonuscita di 4+4 mensilità per andarsene. Tre colpi così all'anno ed è meglio che lavorare. Farò così anch'io, visto che per la tua morale è questo il comportamento regolare.
Grazie per l'ovvietà dei tuoi consigli, è certo che bisogna conoscere le leggi e rispettarle, tutti! Che bella scoperta!
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Probabilmente hai letto male il mio post, nel quale non ho certo inserito parole di approvazione per il comportamento dei tuoi inquilini, ma nemmeno per il tuo. Inoltre non ti ho affatto elargito "consigli".
C'è infatti da dire che il comportamento iniziale scorretto, ma anche ingenuo, è stato proprio il tuo.
L'obbligo di registrazione del contratto ricade in solido su locatore e conduttore, ma solitamente, proprio perché ne ha maggior interesse in quanto unico titolo valido per poter ottenere un domani il rilascio forzoso dell'immobile e quindi rientrarne in possesso, l'adempimento viene svolto dal locatore, dandone notizia al conduttore il quale deve corrispondere (per legge) la metà dell'imposta di registro.
Come ripeto e senza voler giudicare le tue intenzioni, tu non hai adempiuto a questo obbligo con l'intento di non pagare la tua metà di imposta di registro e, se vogliamo dirla tutta, con l'ulteriore intenzione di non pagare nemmeno le imposte dirette sul canone percepito in quanto, non essendo stato comunicata al fisco la stipula del contratto, avresti potuto tranquillamente non indicare il canone percepito nella tua dichiarazione dei redditi.
Nemmeno io sono un possidente di parecchi immobili, ma per quelli che ho locato ho sempre registrato i contratti con i valori reali e pagato le relative imposte dirette e le imposte di registro, poiché ritengo che:
1) Sia giusto che ognuno corrisponda al fisco le imposte dovute.
2) Se un domani dovessi aver a che fare con conduttori disonesti ed approfittatori come i tuoi, avrei comunque tutte le armi che la legge mi mette a disposizione per cacciarli dal mio immobile e rientrarne in possesso e non mi troverei nella situazione di farmi estorcere buonuscite o premi per ottenere lo stesso risultato.
Con ciò non voglio sostenere che la Legge italiana in materia di locazioni sia giusta ed equilibrata, nonché garantista allo stesso modo tra locatori e conduttori ... anzi, su questo forum ho sempre criticato aspramente sia le norme eccessivamente favorevoli agli inquilini, sia una certa prassi consolidata della magistratura di merito che considera l'inquilino la parte da tutelare a prescindere dal suo comportamento, rendendo di fatto costoso e complicato procedere legalmente contro di esso anche quando egli viola le norme contrattuali o agisce con subdoli sotterfugi pur di non corrispondere quanto dovuto.
Trovo però che l'origine "storica" di questa legislazione, oltre che da componenti ideologiche di chiara impronta, derivi anche da consolidate abitudini di comportamenti evasivi ed elusivi da parte dei locatori che, con i loro tentativi di aggirare o sottrarsi agli obblighi fiscali e agli oneri connessi, hanno certamente compromesso l'immagine pubblica di tutta la categoria.
E il tuo comportamento è uno di questi.
In quanto ai "consigli" che chiedi nel tuo post, mi sembra che a questo punto non ti resti che rivolgerti ad un bravo legale (ovviamente pagando) per valutare se vi siano appigli per invalidare la riconduzione a locazione "4+4" dei tuoi conduttori, oppure pagare loro la buonuscita facendoti ovviamente sottoscrivere una liberatoria redatta sempre con l'assistenza di una persona competente in materia.
 

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