il locatore, entrando anzitempo nell'immobile (locato e per cui è provata anche documentalmente la vigenza contrattuale)
Questo può essere vero.
Ma io ho precisato che il proprietario, dopo essere rientrato in possesso del suo immobile rilasciato libero da persone e cose dall'ex inquilino con riconsegna delle chiavi, comunica all'Agenzia delle Entrate la risoluzione del contratto di locazione.
Dove sta scritto che il contratto si risolve sempre e solamente alla fine del periodo di preavviso?!? (6 mesi, nel caso di cui stiamo parlando)
Io parto dal principio che nel momento in cui si verificano le seguenti condizioni:
1) Immobile rilasciato libero da persone e cose;
2) Riconsegna chiavi (al proprietario, ad una terza persona, abbandono nei posti più impensati)
la locazione è terminata, quindi il contratto risolto. E la risoluzione viene comunicata all'Agenzia delle Entrate.
In caso contrario (aspettare i 6 mesi) il proprietario dovrebbe continuare a pagare le imposte su di un reddito non percepito che quasi sicuramente non recupererà mai: oltre al danno pure la beffa!
E' vero che i diritti del locatore rimangono salvi, ma quanto gli costerebbe farli valere?
Dovrebbe pagare un avvocato, attendere tempi biblici e alla fine non recuperare neanche un centesimo perché l'inquilino è irreperibile, e/o senza soldi, e/o furbastro intenzionato a non pagare: altro danno e altra beffa!