erwan

Membro Assiduo
Art. 735 c.c. Preterizione di eredi e lesioni di legittima.
(...)
l'attinenza con il caso in discussione?

Il nostro tyubaz, mai e poi mai sarà estromesso dalla comunione e non perderà mai la sua quota di legittima anche se gli altri fratelli richiedono congiuntamente l'attribuzione della proprietà (anche per affittarla e dividersi il ricavato).
si può sapere che c'entra la legittima di tyubaz?
verrà - eventualmente - estromesso dalla comunione su quel bene, e il valore della sua quota liquidato in denaro: è ovvio che non perde perciò i diritti che gli derivano dalla chiamata alla successione, e che saranno soddisfatti diversamente....

Il termine di 10 gg. vale per la prelazione notificata del proprio bene a confinante. Non so l'art.
sicuro di quel che dici?
;)
 
J

JERRY48

Ospite
l'attinenza con il caso in discussione?

leggi bene e vedrai che c'entra

si può sapere che c'entra la legittima di tyubaz?
verrà - eventualmente - estromesso dalla comunione su quel bene, e il valore della sua quota liquidato in denaro: è ovvio che non perde perciò i diritti che gli derivano dalla chiamata alla successione, e che saranno soddisfatti diversamente....

è quello che ho voluto evidenziare per il tuo intervento

sicuro di quel che dici?

dimostrami il contrario
e attento...alle testate!!!
saluti
jerry48
 

erwan

Membro Assiduo
leggi bene e vedrai che c'entra
mi spiace ma continuo a non vedere alcuna attinenza tra le norme che governano la legittima e lo scioglimento della comunione, che avviene quando la successione è già stata devoluta.
del resto nemmeno l'articolo riportato prima è pertinente, perché si riferisce alla divisione fatta dal testatore, che è caso del tutto diverso da quello in esame...

è quello che ho voluto evidenziare per il tuo intervento
mah, vorrà dire che non ci siamo capiti.
ribadisco che la conclusione più probabile è che tyubaz perda la propria quota di comproprietà sul bene a favore degli altri sei fratelli, che sono d'accordo tra loro e gli corriponderanno l'equivalente.

dimostrami il contrario e attento...alle testate!!!
:shock:
mi pare un atteggiamento del tutto fuori luogo da tenere in una discussione: tutti possono sbagliare, come naturalmente potrei sbagliare anch'io.
a quanto ricordo è previsto un termine di 30 e non di 10 giorni per l'esercizio della prelazione da parte del confinante.
cerca la L.590 del '65
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mia mamma è morta pochi mesi fa, siamo sette fratelli, papà morì anni addietro, per successione la casa andrebbe divisa tra noi sette; Nel frattempo uno dei miei fratelli si è insediato in questa casa con il permesso degli altri sei, io non sono daccordo, non mi pare giusto; La casa ancora è intestata a mamma deceduta, non so quando si decideranno a fare la successione; come posso far uscire mio fratello da quella casa, visto che lui già ne ha un'altra????:rabbia:

Grazie!!!

Su come vendere ti hanno risposto in tanti. Ma hai posto diverse domande.

1) Chiunque tra gli eredi ha l'obbligo di presentare la denuncia di successione entro 12 dal decesso: soprattutto se ci sono immobili, che a quel punto (denuncia di successione) vengono intestati ai legittimi eredi pro quota.
2) Dal momento del decesso, tu sei diventata erede comunque: (se accetti l'eredità) quindi hai diritto all'usufrutto del bene in proporzione alla tua quota, oltre che l'obbligo di pagare le tasse relative.

Nel tuo caso hai diritto a ricevere, fin che dura l'occupazione di tuo fratello, una quota di canone, come se tuo fratello avesse un contratto di locazione: canone che dovrà essere commisurato ai valori di mercato. Forse, visto che gli altri fratelli concordano con la soluzione di tuo fratello, per te è la strada più facile.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Nel tuo caso hai diritto a ricevere, fin che dura l'occupazione di tuo fratello, una quota di canone, come se tuo fratello avesse un contratto di locazione: canone che dovrà essere commisurato ai valori di mercato. Forse, visto che gli altri fratelli concordano con la soluzione di tuo fratello, per te è la strada più facile.
Si deve dimostrare che il fratello a abita nell'immobile oggetto dell'eredità ? Come con la residenza, il domicilio, i testimoni altri inquilini, l'intestazione delle utenze ? In pratica sulla base di cosa si può richiedere l'indennizzo sulla mancata fruizione ? Grazie.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
veramente la vendita è solo l'ultima spiaggia: il codice infatti prevede che i beni "devono preferibilmente essere compresi per intero, con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione.".

oh! questa non lo sapevo! è arrivata proprio come il cacio sui maccheroni: puoi citarmi l'articolo di legge che finalmente mi mette in pace con il codice! è normale che sia così! non è detto che per forza si deve dividere tutte le proprietà una volta e poi ognuno ricomprarsi i pezzi per farne una unità: è giusto che sia una casa piccola a me più soldi e una casa grande a te, subito! puoi dirmi l'articolo del codice civile?
 

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