sonietta_milano

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno

parto subito con la domanda e poi vi spiego: avendo io presentato nel 1994 la dichiarazione di successione di mia mamma e non avendo dichiarato una quota di bene immobile di sua proprieta' di cui nemmeno lei stessa era a conoscenza, come posso regolarmi adesso che sono trascorsi 23 anni?

Non sono interessata alla proprieta' ma non voglio andare incontro a problemi o a eventuali sanzioni.

Questa e' la storia.

Mia mamma e' deceduta nel 1994 lasciando in eredita' la quota dell' immobile in cui viveva e come eredi me e mio papa' che abbiamo regolarmente presentato la dichiarazione di successione.

Quest'anno casualmente vengo a conoscenza che mia mamma insieme ai suoi sette fratelli (tutti defunti) era proprietaria di una quota della casa di famiglia, che dal 1958 ( anno in cui mori' mio nonno) e' sempre stata abitata dal figlio piu' anziano che asseriva che la casa gli fosse andata per testamento. Invece da una visura catastale fatta recentemente da un mio cugino a nome di sua mamma si scopre che la casa e' intestata a tutti gli 8 figli con usufrutto alla moglie.

Allo stato attuale tutti gli intestatari sono deceduti e nessuna dichiarazione di successione e' mai stata fatta.

La casa di cui parlo e' un'abitazione rurale, disabitata dal 2002 senza allacciamenti e senza bagno in un paesino disabitato di montagna nelle valli del Natisone con una decina di abitanti.

Preciso che nessuno degli altri miei cugini sparsi in Italia e all' estero non ha mai fatto niente per quanto riguarda la quota dei loro genitori. Solo il figlio dell'ultima sorella di mia mamma deceduta a dicembre si sta attivando per prendere il carico la quota di sua mamma per cui sta provvedendo a far accatastare l'immobile per poi procedere alla sua dichiarazione di successione.

Spero di essere stata abbastanza chiara e ringrazio chi vorra' darmi qualche indicazione su come procedere.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Questa e' la storia.
Se tieni alla casa, per interesse o per "rispetto" nei confronti dei tuoi vecchi, puoi procedere come suggerito da Nemesis.

Mi chiedo però se sia opportuno e necessario: ci sono forse i termini per sostenere la rinuncia all'eredità da parte di tua madre.
Rimarrebbe anche l'opzione dell'usucapione da parte degli eredi del figlio che aveva posseduto la casa: forse sarebbe la soluzione che semplifica tutto.

Gestire la comproprietà di 1/8 o anche meno è inutile, oltre che difficile.
 

sonietta_milano

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti per i suggerimenti.

Allo stato attuale siamo in 5 cugini aventi diritto all'eredita', due all'estero uno Napoli io Milano e solo uno che abita in Friuli.
Nessuno e' interessato alla casa per motivi logistici.
Lo zio che ha posseduto la casa e' morto senza eredi diretti e quindi la sua quota ricade su di noi come quella di altri due fratelli morti all'estero e senza eredi.
Il cugino del Friuli la cui mamma e' morta a dicembre 2016 dovrebbe presentare dichiarazione di successione e vorrebbe quindi far accatastare la casa e prendere in carico 1/8 intestato a sua mamma.
Io ritengo che 1/8 non sia corretto in quanto i 3/8 dei fratelli senza eredi devono essere ripartiti tra di noi e quindi per fare una cosa giusta bisognerebbe ricalcolare tutte le quote in base alla situazione attuale.

Comunque per quello che mi riguarda: posso presentare una dichiarazione di successione integrativa dopo 23 anni dal decesso di mia mamma ?

E se invece non facessi nulla a che cosa vado incontro ?

Grazie in anticipo per la vostra cortese disponibilita'.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
e' sempre stata abitata dal figlio piu' anziano che asseriva che la casa gli fosse andata per testamento. Invece da una visura catastale fatta recentemente da un mio cugino a nome di sua mamma si scopre che la casa e' intestata a tutti gli 8 figli con usufrutto alla moglie.
Potrebbe essere che, sebbene avesse il testamento, non avesse mai voluto presentare la successione. Gli eredi potrebbero avanzare dei diritti.
Comunque, nella dichiarazione di successione non vanno indicate le quote degli eredi, l'accatastamento va fatto prima di detta dichiarazione e l'immobile deve essere intestato o seguendo la storia con i vari passaggi o al soggetto del quale si deve presentare la successione. Ovviamente, se fosse presentata a nome del nonno, sarà necessario farlo anche per gli eredi che gli sono succeduti, seguendo la storia.
 

sonietta_milano

Membro Attivo
Proprietario Casa
l'accatastamento va fatto prima di detta dichiarazione e l'immobile deve essere intestato o seguendo la storia con i vari passaggi o al soggetto del quale si deve presentare la successione. .[/QUOTE

Grazie. Quindi in assenza di precedenti successioni e poiche' nessun altro e' interessato, mio cugino -dopo accatastamento- puo' presentare dichiarazione di successione di sua mamma intestandosi il 100% della proprieta' dell'immobile ?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
l'accatastamento va fatto prima di detta dichiarazione e l'immobile deve essere intestato o seguendo la storia con i vari passaggi o al soggetto del quale si deve presentare la successione.
La procedura è piuttosto insolita: normalmente si segue la sequenza storica. Inoltre qui l'immobile risulta già accatastato.
Poi spiegare cosa intendi esattamente con:
- Prima della dichiarazione di successione fare l'accatastamento (a nome di chi?)
- Dichiarazione di successione (quali eredi indicare?)
- Immagino segua la voltura (a carico eredi indicati)?
 

sonietta_milano

Membro Attivo
Proprietario Casa
precisazione: l'immobile non e' mai stato accatastato e dalla visura fatta da mio cugino a nome di sua mamma risulta ancora essere abitazione rurale (cosa non piu' permessa)
 

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