silvietta76

Nuovo Iscritto
Buonasera, sono nuova del forum, ho un problema che non prende me in prima persona, ma il mio compagno.
il 26 gennaio 2010 mi portano una raccomandata di equitalia con oggetto: iscrizione di ipoteca
legale su immobili di sua proprietà a seguito di morosità nel pagamento di tributi iscritti a ruolo.

intanto nessuno aveva comunicato l'atto di ipoteca, ma nel 2010 si poteva ''fare'', l'immobile è di proprietà dei 4 fratelli e della madre del mio compagno. la medre non ha mai chiesto ai figli se volevano rinunciare o meno all'eredità del padre defunto.

la cartella esattoriale a cui fa riferimento l'ipoteca non è stata mai pagata e non verrà pagata, non dal mio compagno a causa della sua ex moglie, volevo solo sapere se in base alla legge 241/90 si può fare qualcosa, oltre alla nuova legge 106/2011 che mi sembra fare acqua da tutte le parti per le ipoteche prima del luglio 2011, non c'è un termine per cui la pubblica amministrazione DEVE fare qualcosa?
in questo caso mettere all'asta la porzione di casa, anche se non è fattibile vendere un 1/12 di casa
aiuto, non so più come tranquillizzare i miei cognati.
grazie saluti
 
confesso che ho capito poco. dunque per colpa del tuo compagno, che non pagatro ne ha intenzione di pagare, equitalia ha messo un'ipoteca sulla casa che ha in comproprietà con il resto della famiglia, è così? se è così non vedo come tu possa tranquillare i tuoi cognati che si trovano, di fatto, nell'impossibilità di vendere liberamente il bene.
 
Ha ragione arianna, non è chiaro se la cartella è relativa al padre, ai figli od al solo tuo compagno.

Una soluzione potrebbe essere che il tuo compagno venda ai suoi fratelli e con quello paghi il dovuto (se di sua responsabilità).
Nel caso il debito non fosse di sua responsabilità, facci capire chi ne è responsabile, e poi vedremo come aiutarti (sempre che siamo in grado). Ciao.
 
una cosa non è chiara: per essere soggetto a ipoteca dato che vi risiedete il debito ha raggiunto i 20.000 euro, quindi non penso che si possa cadere OGGI dalle nuvole......in ogni caso se ha il 50% e ci risiede, il problema si pone solo in caso di vendita, non vedo chi pur comprando la metà riesce a utilizzare il bene pienamente se occupato, quindi se un folle lo acquista pagherà solo meno tasse...avendone solo il 50%....lei comprerebbe una quota di appartamento abitato magari con minori?immagini se poi ci fa residenza un disabile......aahhhii e quando esce. queste storie interessano solo tra parenti in caso vendita, per il resto è terrorismo gratuito, se proprio vole 18 anni di serenità, quando tra due anni la perizia sarà fatta e quindi sarà pronta la documentazione per bandire decida di far nascere un figlio e faccia in modo di non avere un alto reddito.
 
Una cosa è sicura la casa se non è divisibile viene venduta per l'intero all'asta, poi la quota pignorata verrà data all'equitalia e gli altri proprietari prenderanno le altre quote non ipotecate.La casa non va all'asta per 1/12 ma tutta e poi ripartite le quote.
ciao.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top