ralf

Nuovo Iscritto
Buongiorno, ho appena scoperto propit e voglio porre una domanda ringraziando sin d'ora chi mi risponderà. Sono tra i quattro eredi di un immobile ed uno di noi intende acquistare dagli altri tre l'appartamento ereditato. Per poterlo fare questo coerede ha necessità di un mutuo, si è rivolto ad una banca che ha risposto in maniera negativa asserendo presunte difficoltà per potere erogare mutui su appartamenti ereditati. E' una cosa reale o possibile, o non concedono il mutuo per problematiche personali del richiedente? Grazie.
 
A

AlbertoF

Ospite
il comportamento tenuto dalla banca rientra nella normalità per i rischi che si incontrano ad accettare in garanzia beni provenienti sia da donazione sia da eredità per testamento.
Penso che il tuo caso riguardi proprio un bene pervenuto in eredità per testamento.
Premesso che l'eredità può avvenire sia per legge (eredità legittima,cioè stabilita dal codice civile) sia per testamento (eredità testamentaria, stabilita dalla volontà del defunto)
Eventuali problemi possono provenire da questa seconda scelta.
Infatti l'eredità deve avvenire obbligatoriamente a favore dei cosidetti eredi "legittimi" , salvo loro rinuncia.
Quindi in caso di successione in virtù di un testamento questo potrebbe avere leso una o più quote destinate agli "eredi legittimi"i quali, per difendere i loro diritti ,(lesione della legittima) potrebbero intraprendere una azione intesa a modificare i beneficiari della successione.
Dato che è impossibile risalire con sicurezza a tutti li eredi legittimi,salvo casi particolari, le banche ,di regola,rifiutano di concedere mutui su beni che hanno comportato un trasferimento in questo modo (da testamento).
L'unica difesa viene dal trascorrere del tempo perchè le ipoteche conservano la loro efficacia se la trascrizione della donazione o della successione è avvenuta da oltre venti anni ed inoltre il trasferimento del bene viene considerato definitivo se il donante o il defunto è deceduto da oltre dieci anni e nel frattempo non ci sono state azioni legali da parte degli eredi.
Spesso non tutte le banche sono così osservanti di questa regola,vale la pena di consultarne altre.
Ciao Alberto
 

ralf

Nuovo Iscritto
Grazie Alberto Fontanelli per la rapida risposta domenicale :D In effetti si tratta di una eredità da testamento. Ci informeremo allora presso altre banche sperando in una maggiore disponibilità.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Nel merito pare che a monte della successione non ci sia una donazione; per cui senza nulla togliere alle argomentazioni di Alberto a parere di chi scrive, l’azione di riduzione è soggetta alla prescrizione ordinaria decennale, decorrente dall’apertura della successione (secondo le disposizioni di legge la successione si apre nel momento della morte della persona della cui eredità si tratta)
 

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